Labomar è entrata nel capitale della PMI innovativa veronese Sphera Encapsulation. Nata nel 2016 come spin-off del Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona, e in particolare dall’intuito del prof. Gianni Zoccatelli e delle ricercatrici Martina Vakarelova e Francesca Zanoni, Sphera è la prima azienda italiana interamente dedicata alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie di incapsulamento applicate all’alimentazione funzionale, alla nutraceutica e all’agrochimico. Un insieme di processi volti ad inglobare una sostanza all’interno di un’altra per proteggere, isolare o semplicemente migliorare la dispersione di principi attivi.
La spinta all’innovazione di Sphera si concretizza anche in una costante collaborazione con il mondo accademico, in cui affonda le proprie radici, e nell’attività brevettuale. Ulteriore elemento, quest’ultimo, che la accomuna con Labomar, da sempre impegnata ad implementare e brevettare nuove tecnologie. L’affinità tra le due realtà riguarda anche il rispetto per l’ambiente, che si traduce nella totale sostenibilità delle formule, e per le persone, attraverso la cura del cliente e l’attenzione al benessere.
“L’ingresso nel capitale di Sphera ci consentirà di ampliare il know how e la competitività del Gruppo, in un ambito strategico per il nostro business come quello della micro e nano incapsulazione – dichiara l’AD e fondatore di Labomar Walter Bertin –. Da sempre, la crescita di Labomar procede di pari passo con l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni. Per tali ragioni abbiamo iniziato a dialogare con le fondatrici di Sphera, Martina Vakarelova e Francesca Zanoni, con le quali si è creata fin da subito una forte empatia nonché una comune visione d’intenti che, sono fiducioso, si tradurrà in progetti innovativi e in un’accelerazione del nostro sviluppo tecnologico”.
Le competenze e l’esperienza di Sphera saranno a servizio di tutte le società del gruppo, in coerenza con il piano di integrazione che Labomar ha avviato già nel 2023, al fine di massimizzare le sinergie tra la capogruppo e le sue partecipate.