Passaggio di testimone alla guida di La Prairie Group. L’azienda specializzata nella skincare di lusso, di proprietà del gruppo Beiersdorf, ha nominato Philippe Lamy nuovo amministratore delegato, che subentra a Patrick Rasquinet, al timone del brand dal 2010. Il nuovo CEO entrerà ufficialmente a far parte di La Prairie il 2 aprile 2022 e guiderà il consiglio di amministrazione con sede a Zurigo. Parallelamente, Rasquinet si concentrerà ora sul suo ruolo più ampio all’interno del consiglio direttivo di Beiersdorf, dove è responsabile dell’intera divisione Pharmacy & Selective (Eucerin, Hansaplast, La Prairie, Chantecaille). Nel suo nuovo ruolo, il futuro AD riporterà direttamente a Rasquinet.
“È un grande onore per me assumere questo ruolo in La Prairie – ha commentato il CEO in entrata – e sono molto entusiasta delle opportunità che mi si presentano. Mi sento veramente privilegiato di far parte del prossimo capitolo di un brand esclusivo come La Prairie. Sono contento di tornare nel settore della skincare dopo oltre 10 anni di assenza e sono impaziente di iniziare a lavorare con Patrick e con il consiglio di amministrazione”.
Lamy arriva in azienda dopo 8 anni presso Loro Piana, in precedenza, è stato direttore operativo di Shang Xia, marchio di lusso cinese creato e di proprietà di Hermès, e prima ha lavorato per più di 13 anni in L’Oréal, dove ha ricoperto diverse posizioni nelle divisioni luxury e travel retail nella regione Asia-Pacifica e nelle Americhe. Formatosi in Francia, Lamy è un esperto nel luxury retail, con esperienza in start-up innovative e in grandi multinazionali, e con un background internazionale e multiculturale.
“In Philippe – ha affermato Rasquinet – abbiamo trovato un leader forte, uno stratega lungimirante e un esperto dell’industria del lusso. Ha tutte le credenziali per guidare La Prairie nei prossimi anni e aiutare l’azienda a realizzare il suo potenziale di diventare la Luxury House leggendaria che noi immaginiamo. Sono lieto di dargli il benvenuto nel Gruppo Beiersdorf e di lasciare La Prairie nelle sue mani esperte. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con lui per realizzare la nostra visione”.