Revlon corre a due velocità. L’azienda beauty ha registrato nel Q4 un lieve calo delle vendite (-1,8%) a 615,2 milioni di dollari (557 milioni di euro), tuttavia, i profitti hanno visto un netto miglioramento raggiungendo 9,9 milioni di dollari, rispetto a una perdita netta di 233,8 milioni di dollari nello stesso periodo dell’anno precedente. Più incoraggianti i segnali in termini di fatturato se guarda ai 12 mesi, le vendite complessive dell’intero esercizio sono infatti cresciute del 9,2% a circa 2 miliardi di dollari (1,81 miliardi di euro) mentre il reddito operativo dichiarato è stato di 103,2 milioni di dollari nel 2021, rispetto ai 226,3 milioni di dollari di perdita dell’anno precedente. Seppur in miglioramento rispetto al 2020, Revlon continua registrare numeri rossi, la perdita netta è stata di 206,9 milioni nel 2021, rispetto ai 619 milioni del 2020. L’ebitda, infine, si è attestato a 292,9 milioni di dollari in aumento del 22,0% rispetto all’anno precedente.
“La domanda dei consumatori per i nostri marchi è rimasta forte nel 4° trimestre – commenta Debra Perelman, presidente e AD -. Sebbene abbiamo visto una forte domanda da parte dei consumatori, abbiamo anche continuato a incontrare sfide della catena di approvvigionamento a livello di settore, che hanno influito sulla nostra capacità di soddisfare pienamente gli ordini dei clienti per supportare questo consumo. A partire dal 3° trimestre, la nostra attività è stata influenzata dall’aumento dei prezzi degli ingredienti e dei componenti chiave, dalle sfide logistiche in tutte le modalità di trasporto che hanno ritardato la ricezione delle merci e dalla persistente carenza di manodopera”.
Per quanto riguarda l’ultimo quarter del fiscal year, le vendite nette del marchio Revlon hanno raggiunto i 206,1 milioni di dollari, con un aumento dello 0,2% su base annua. L’utile ha raggiunto i 41,5 milioni di dollari, con un aumento dell’8% su base annua. Le vendite nette di Elizabeth Arden sono diminuite del 4,7% a 172,6 milioni di dollari, la linea Portfolio è cresciuta dell’8,2% a 111,7 milioni di dollari, mentre le vendite nette del segmento delle fragranze sono diminuite a 124,8 milioni di dollari, con un calo dell’8,7 per cento.