La divisione profumi & cosmetici di Lvmh non è immune alla crisi innescata dalla pandemia Covid-19, ma registra segnali di miglioramento nell’ultimo quarter dell’anno. A livello globale, il colosso parigino del lusso ha chiuso il 2020 con ricavi a 44,7 miliardi di euro, in flessione del 17% sul 2019 (-16% a livello organico). Una performance che ha registrato un lieve miglioramento durante l’ultimo quarter, quando Lvmh ha limitato il calo a un 3% a livello organico, contro il -7% del Q3, il -38% del Q2 e il -17% del Q1. Il profitto da operazioni ricorrenti è stato di 8,3 miliardi, in flessione del 28 per cento.
Simile l’andamento della bellezza: nei 12 mesi, sui quali pesano i lockdown imposti in diverse parti del mondo e in diversi momenti dell’anno, i ricavi del segmento perfumes & cosmetics sono scesi del 23% a 5,25 miliardi di euro (-22% a livello organico). Nel solo Q4 la flessione risulta più contenuta, a -15% (contro il -16% del Q3 e il -29% della prima metà dell’anno).
“In un settore che soffre del calo della spesa dei viaggiatori internazionali – si legge nella nota del gruppo guidato da Bernard Arnault – i principali marchi di Lvmh hanno scelto di essere selettivi nella loro distribuzione e, a differenza di alcuni competitor, hanno limitato le promozioni e si sono rifiutati di vendere indirettamente al mercato parallelo cinese, che, nel medio termine, presenta forti rischi per la desiderabilità dei brand”.
Tra gli highlights postivi, il graduale miglioramento nelle performance di vendita delle fragranze di Christian Dior, della skincare di Guerlain e della buona partenza del nuovo brand Fenty Skin, sviluppato da Rihanna.
Nel 2020 il selective retailing ha visto invece assottigliarsi il suo giro d’affari da 14,8 a 10,1 miliardi di euro (-31% reported, -30% a livello organico). Nel solo Q4 la flessione di quest’ultimo comparto è stata del 26 per cento. “Sephora – prosegue la nota – ha dimostrato una buona resilienza durante la crisi sanitaria, che, tuttavia, ha portato alla chiusura della maggior parte dei suoi negozi per diversi mesi”. L’insegna ha inoltre siglato una partnership con il rivenditore americano Kohl’s, i cui negozi dovrebbero ospitare 200 spazi beauty dedicati a Sephora nel 2021. Dfs, infine, ha registrato un calo significativo della sua attività nella maggior parte delle destinazioni a causa della sospensione totale dei viaggi internazionali. “Mentre Hong Kong continua a risentire fortemente dell’impatto della pandemia – conclude la nota -, Macao ha registrato un miglioramento nell’ultima parte dell’anno. Nuovi servizi sono in fase di sviluppo per i clienti locali e sono state potenziate le vendite online”.