Pantene ha fatto da diversi anni una scelta a favore dell’inclusività, promuovendo spazi no gender all’interno dei saloni di bellezza americani, e ora ha deciso di portare questa esperienza in Italia. Il marchio haircare di Procter & Gamble è infatti partner di Dresscode Project, un network di hair salon e barber shop con spazi no gender, che conta 194 saloni nel nord America. L’obiettivo è quello di creare, entro il 2023, un network di 50 saloni Dresscode Project nella Penisola. Si tratta, dice l’azienda americana in una nota, di un servizio verso la comunità lgbt, dato che per molte persone transgender è difficile andare in un hair salon e chiedere un taglio di capelli che non sia tradizionalmente associato al proprio sesso.
Il servizio prevede anche un training sull’inclusività da fornire agli hair stylist dei saloni accreditati, per far sì che i clienti possano avere un’esperienza positiva, che li faccia sentire a loro agio senza dover scegliere tra ‘taglio uomo’ e ‘taglio donna’.
Intanto, ha debuttato in Italia, Spagna e regno Unito la campagna #HairHasNoGender, con l’obiettivo di celebrare la diversità di ogni persona e il potere che hanno i capelli nel trasformare la propria sfera emotiva e sociale, nonché nell’esprimere l’identità di ognuno. Pantene ha realizzato un video, diffuso sui social, dove diverse attiviste transgender spiegano l’importanza che hanno avuto i capelli nella loro storia di transizione.