I gravi scontri a Hong Kong, con proteste e manifestazioni che incendiano la città, non hanno fermato le attività dell’industria della bellezza, che si appresta ad aprire domani, 12 novembre 2019, la 24esima edizione di Cosmoprof Asia. Per l’Italia è un appuntamento importante, infatti Hong Kong è la prima destinazione asiatica della cosmetica tricolore, nonché sesta nel ranking mondiale, con un export italiano che vale 244 milioni di euro ed è in crescita del 23%, in base ai dati 2018 rilevati da Cosmetica Italia.
Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, sottolinea che nel 2018 “l’export verso il continente asiatico è stato di 874 milioni di euro, in crescita del 4,1% e pari al 18% delle esportazioni made in Italy nel mondo. Si tratta quindi di un mercato con interessanti prospettive, sia per i grandi volumi generati sia per i costanti ritmi di crescita”.
Accanto a Hong Kong, tra i mercati di sbocco nell’area asiatica, emerge la Cina con un export beauty italiano di 63 milioni di euro (+19,3%), mentre Giappone e Singapore, pur avendo valori simili a quelli cinesi, risultano in contrazione. Marginali per valore ma con ottimi indici di crescita delle esportazioni tricolori di bellezza, sono India (+22,8%), Thailandia (+12,1%) e Indonesia (+29,6%).
Sono 100 le aziende italiane che parteciperanno a Cosmoprof Asia.