Tre banche internazionali hanno presentato le offerte vincolanti per aggiudicarsi il 49% del capitale di Cotril attualmente tutto di proprietà dell’imprenditore Marco Artesani, a cui continuerebbe a far capo il 51 per cento della società di haircare. Le tre offerte sarebbero tutte piuttosto simili sul piano della valutazione della società: si parla di 35-36 milioni di euro, pari a un multiplo di circa 9 volte l’ebitda rettificato del 2018, che è stato di 4 milioni di euro, a fronte di ricavi per oltre 20 milioni e con una crescita dei ricavi e dei margini che nei primi 5 mesi del 2019 continua a mostrarsi solida. In tutti e tre i casi non sarebbe stato chiesto uno sconto sul multiplo per tenere conto del fatto che si tratta di una minoranza e la guida della società resterebbe ad Artesani.
L’imprenditore si sarebbe riservato sino a fine giugno per decidere quale delle tre offerte scegliere, sulla base delle prospettive di sviluppo del business che ciascuna di queste potrebbe portare all’azienda, per poi chiudere l’operazione entro metà luglio.
Anche se la notizia è stata confermata dai vertici della società, lo scorso maggio però lo stesso Artesani in una nota aveva smentito i rumours che davano la sua azienda sul mercato. “L’azienda ribadisce perciò la volontà della proprietà di mantenere il 100% dell’azienda, continuare in prima persona sulla value creation, rafforzare la struttura e acquisire gli strumenti per competere da leader sul mercato internazionale”, aveva dichiarato Artesani.