Nel 2018, le vendite della divisione Beauty & personal care di Unilever sono avanzate del 3,1% a valore e del 2,5% a volume, con un particolare boost del marchio mass market Dove. Anche la cosmetica prestige ha registrato crescite a doppia cifra, e nel complesso la divisione ha chiuso l’anno con 20,7 miliardi di euro. Si tratta della quota che pesa maggiormente sul fatturato Unilever del 2018 che è stato di 51 miliardi di euro, con una crescita del 2,9 per cento. In realtà, considerando i tassi di cambio sfavorevoli e la crisi inflazionistica in Argentina, il colosso anglo-tedesco avrebbe archiviato l’anno scorso un turnover in calo del 5,1 per cento.
In particolare, le vendite del quarto trimestre sono state inferiori alle attese degli analisti, e lo scorso 31 gennaio, dopo la comunicazione dei risultati, Unilever ha perso alla Borsa di Londra il 3,2 per cento. Il colosso di beni di largo consumo ha affermato che l’outlook per il 2019 rimane ‘challenging’, e si prevede un aumento delle vendite nella parta bassa del range tra il 3% e il 5 per cento.