Il colosso della bellezza L’Oréal ha archiviato i primi 6 mesi dell’esercizio chiuso al 30 giugno con un fatturato di 13,39 miliardi di euro in leggero calo (-0,2%) rispetto allo stesso periodo del 2017 a causa del forte impatto negativo degli effetti monetari (-7,2%). Infatti, a parità di cambi e perimetro, la crescita è stata pari al 6,6% per cento. I marchi di lusso del gruppo (Yves Saint Laurent, Armani, Lancôme …) hanno registrato la crescita più forte (+13,5%) a 4,4 miliardi di euro, seguita dalla divisione Active Cosmetics con vendite di 1,2 miliardi (+ 11,4%). Il margine lordo ha raggiunto 9,79 miliardi euro, pari al 73,1% delle vendite, rispetto ai 9,63 miliardi dello stesso periodo del 2017. L’utile netto è salito a quota a 2,27 miliardi di euro, in aumento dell’11,7 per cento.
Come nella prima metà del 2017, i risultati di L’Oréal sono stati notevolmente trainati dalla forte crescita del mercato asiatico (+ 22%). I consumatori cinesi, che comprano in Cina, Hong Kong e Giappone, ma anche negli aeroporti e su internet, stanno trainando la crescita in questo mercato. In generale, le vendite di gruppo nell’e-commerce o negli aeroporti stanno crescendo e in entrambi i settori hanno registrato un aumento rispettivamente del 36,4% e del 27,3 per cento. Internet rappresenta il 9,5% delle vendite totali del gruppo, rispetto al 7% della prima metà del 2017.
“La buona crescita del business – ha commentato Jean-Paul Agon, presidente e AD di L’Oréal – e la qualità dei risultati di questo primo semestre confermano la nostra fiducia nella nostra capacità di sovraperformare il mercato del beauty ancora una volta nel 2018 e raggiungere una crescita nelle vendite e un aumento della nostra redditività “.