Kiko fa spazio a Peninsula. La famiglia Percassi ha sottoscritto, infatti, un accordo vincolante con il fondo di private equity per “l’esecuzione di una complessa operazione che prevede l’ingresso di Peninsula nel capitale di Kiko attraverso un aumento di capitale riservato”, come riporta una nota. Peninsula deterrà all’esito dell’operazione, che è subordinata all’autorizzazione antitrust in Spagna, una partecipazione del 33% nel capitale di Kiko e sarà rappresentata negli organi sociali dell’azienda. L’operazione complessiva ammonta a circa 80 milioni di euro.
L’investimento di Peninsula sarà funzionale alla realizzazione degli obiettivi di crescita di Kiko delineati nel piano industriale 2018-2020, con un particolare focus sugli investimenti per circa 90 milioni di euro, di cui circa un terzo destinati all’innovazione tecnologica per un business sempre più globale, innovativo e digitale. “Questa operazione – ha dichiarato il presidente Antonio Percassi – rappresenta un passo importante per Kiko, a 21 anni dalla sua nascita. Con il nostro nuovo partner Peninsula, vogliamo consolidare la crescita di questo marchio, che ha rivoluzionato il settore della cosmetica con un’offerta di prodotti di qualità ad un prezzo accessibile a tutte le donne. Si apre una nuova fase nella storia di Kiko, che sarà ancora più vicina ai consumatori dei Paesi con il più alto tasso di crescita, senza dimenticare le sue origini e il suo dna italiani”.
Da Peninsula aggiungono: “Kiko è una società leader con un marchio altamente apprezzato in un settore estremamente interessante e con prospettive di forte sviluppo. Siamo convinti che attraverso le nuove risorse di capitale da noi apportate si potranno accelerare le prospettive di crescita di Kiko creando del valore significativo per tutti gli azionisti. Peninsula darà inoltre un contributo attraverso la propria rete di contatti internazionali per aiutare l’ingresso di Kiko in nuovi mercati”. Tra l’altro uno dei principali investitori di Peninsula è il Fondo Sovrano del Qatar, già proprietario della catena Harrods e delle maison di moda Valentino e Balmain, con una presenza importante in un mercato strategico dove Kiko punta a crescere nei prossimi anni.