Progetti di espansione per Pinalli, la più grande catena regionale in Italia, che negli ultimi anni sta acquisendo diversi punti vendita e aumentando la quota di mercato. In crescita le vendite del retailer, dato che assume ancora più rilievo se confrontato con un canale profumeria che in Italia, nel 2017, è arretrato dello 0,5 per cento. Da Pinalli raccontano a Pambianco Beauty che il 2017 si chiuso con un fatturato di 55 milioni di euro, in crescita del 23 per cento. Obiettivo 2018: superare la soglia dei 60 milioni di euro.
Gli investimenti degli ultimi mesi hanno accelerato il processo di omnicanalità dell’insegna: nuove aperture, operazioni di restyling, nuovo layout distributivo, tecnologie esperienziali instore, il tutto nell’ottica di potenziare e uniformare la brand identity a 360 gradi.
Tutte le decisioni, le scelte strategiche e le attività sviluppate dal brand partono dal concetto chiave che ne sta alla base: mettere il consumatore al centro di tutto. Partire dal cliente è un passaggio necessario per l’evoluzione che ha portato Pinalli al concetto di omincanalità, sfruttando sia l’online, attraverso l’e-commerce e il servizio ‘click & collect’, sia l’offline, grazie alla consulenza di esperte vendeuse all’interno dei punti vendita.
Nel nuovo concept è stata inoltre arricchita la comunicazione instore attraverso la tecnologia del digital signage, che permette di trasmettere sui monitor del punto vendita messaggi promozionali, offerte last-minute, comunicazioni pubblicitarie delle aziende partner, e altro.