La famiglia Percassi, a cui fa capo il retailer della cosmetica Kiko, sarebbe alla ricerca di un fondo di private equity o di una Spac (veicolo per raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione delle proprie azioni in Borsa) in vista di un aumento di capitale della società, che dovrebbe essere attorno ai 100 milioni di euro.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, Percassi avrebbero aperto alla possibilità di far entrare uprivate equity in minoranza nell’azienda. Tra gli altri si fa il nome di Carlyle. Ma anche una Spac potrebbe essere tra le soluzioni contemplate. L’aumento di capitale rientra nel piano di rafforzamento di Kiko e di riassetto del debito bancario, che ammonta a circa 200 milioni di euro, con 50 milioni di linea disponibile non ancora utilizzata. L’obiettivo è un riscadenziamento delle linee con i creditori.