Il gruppo americano Coty ha chiuso l’esercizio fiscale al 30 giugno con un fatturato di 7,65 miliardi di dollari (pari a circa 6,5 miliardi di euro) in crescita del 76% grazie all’integrazione di 41 marchi del gruppo Procter & Gamble e alle acquisizioni di Ghd e Younique. Il gruppo ha registrato però una perdita netta di 437,8 milioni di dollari (contro un utile di 254,2 milioni di dollari generato l’esercizio precedente ) dovuta soprattutto ai costi legati alla ristrutturazione e alle acquisizioni, pari a 466,7 milioni di dollari, e a quelli legati alle spese di ammortamento, pari a 195,6 milioni di dollari.
“Siamo riusciti a portare a termine l’integrazione – ha sottolineato il CEO di Coty Camillo Pane – particolarmente complessa, delle attività beauty di Procter & Gamble, abbiamo raggiunto tappe importanti nei nostri sforzi di integrazione e rinforzato il nostro portfolio di marchi grazie all’acquisizione di Ghd e Younique e alla firma dell’accordo di acquisizione della licenza beauty di Burberry. La nostra strategia volta a rafforzare i nostri marchi mondiali, supportare la crescita dei marchi ad alto potenziale, stabilizzare gli altri brand e continuare ad ampliare la portata geografica del nostro portfolio sta cominciando a dare i suoi frutti, come testimonia il miglioramento del nostro reddito netto nel secondo semestre dell’esercizio”.