Numeri in crescita per la 50esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna che ha chiuso i battenti lo scorso lunedì 20 marzo: 250mila visitatori da 150 Paesi con il 16% in più di operatori stranieri, e 2.677 gli espositori (167 in più del 2016), dei quali il 73% provenienti dall’estero. La rassegna organizzata da Bologna Fiere in collaborazione con Cosmetica Italia si caratterizza per l’internazionalità sempre più spinta delle sue proposte e delle presenze. Infatti anche la nuova area del salone, Cosmoprime, ha accolto 151 espositori, l’81% dei quali provenienti dall’estero, attivi principalmente nella distribuzione all’interno delle profumerie in una fascia di mercato che va dall’high-end mass market al prestige.
A conferma dell’internazionalità del salone, Cosmoprof vola all’estero e soprattutto nei Paesi emergenti. Già presente a Hong Kong e a Las Vegas, nel 2019 sbarcherà in India, mentre già da quest’anno ha stretto collaborazioni con la fiera Iran Beauty & Clean che si svolgerà a Teheran, dal 24 al 27 aprile 2017, e con Feira Belleza y Salud, a Bogotá (Colombia), in programma dal 27 settembre all’1 ottobre 2017.
Tornando alla manifestazione bolognese, l’ultima edizione ha mostrato un cambio di marcia, dividendo l’area dedicata ai brand professionali e al mass market da quella rivolta ai marchi per la profumeria, riorganizzazione che ha incontrato qualche perplessità da parte degli operatori presenti. In particolare, non è stata apprezzata la scelta di anticipare di un giorno il debutto di Cosmoprime e non mancano coloro che vorrebbero una fiera molto più piccola e selezionata, una sorta di ‘Cannes all’italiana’. Un approfondimento sulla scorsa edizione di Cosmoprof sarà pubblicato su Pambianco Beauty di aprile-maggio 2017.