Il Vecchio continente ruggisce ancora. Il mondo della bellezza made in Europe ha raggiunto infatti lo status di più grande mercato a livello mondiale, superando anche Stati Uniti e Giappone. Ecco quanto emerge dalla ricerca sull'anno 2001 realizzata da Colipa, l'associazione europea del settore cosmetico che rappresenta oltre 2 mila società beauty. La membership di Colipa, che dal '79 realizza trend e statistiche di mercato, è composta dalle associazioni nazionali dei 15 stati membri dell'Unione europea, 23 big player internazionali e 29 membri associati o corrispondenti. E in questi giorni ha visto un cambio della guardia. Bertil Heerink, attualmente direttore dell'Eu government affairs per il Cefic, il consiglio europeo per l'industria chimica, dallo scorso primo novembre è stato nominato segretario generale di Colipa, succedendo a Robert Vanhove.
Il confronto tra i mercati dell'Europa occidentale (i 15 paesi dell'Unione europea più Norvegia e Svizzera), Stati Uniti e Giappone è calcolata a livello di msp (manufacturing/ex-factory sales price). «Considerando la dimensione della sua popolazione», hanno spiegato da Colipa nel report The European cosmetic, toiletry & perfumery market 2001, «non sorprende che l'Europa occidentale, grazie a 389,3 milioni di consumatori nel 2001, rappresenti il più grande mercato per i prodotti personal care nel mondo, con 33,2 miliardi di euro. Il Giappone (127,3 milioni di abitanti) e gli Stati Uniti (285,6 mln) sono sostanzialmente sotto i livelli della western Europe in termini di popolazione».
Le categorie che si sono messe in luce sono state quelle di skin care (+4,5%), decorative cosmetics con un +4,2% e prodotti per capelli (+4,4%). In termini assoluti, la sezione toiletries rappresenta il segmento più significativo (9,3 miliardi di euro) seguito dai prodotti per la skin care (7,6 mld di euro).