Il gruppo tedesco Douglas nei primi nove mesi dell'anno fiscale 2002 ha registrato vendite per 1,43 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto al corrispondente periodo 2001 (erano 1,41 mld). «Questi risultati mostrano che siamo sul binario giusto con il nostro focus improntato su qualità top, servizio top e location top, anche in un contesto di mercato che mostra segnali di debolezza», ha spiegato Henning Kreke, presidente e amministratore delegato di Douglas holding.
Segnali positivi arrivano anche dai risultati del terzo trimestre, con vendite in rialzo del 3,2% a 493 milioni di euro. Scendendo nello specifico e secondo i dati diffusi dal colosso tedesco, le profumerie Douglas hanno visto un giro d'affari di 797 milioni di euro (+4,2%), mettendo a segno un incremento nella quote di mercato. Ma qualche perplessità aleggia sulla redditività. Al 30 settembre l'ebitda della holding è stato di 70,3 milioni di euro, contro i precedenti 73,2 mln. Il risultato dalle attività ordinarie è stato negativo per 2,9 mln di euro (300 mila euro nel 2001).