Gli analisti della banca d'affari Ubs Warburg nel report sul settore household e personal care considerano che «i numeri di crescita nelle vendite registrate nel primo trimestre 2003 confermino la resistenza del settore contro le avverse condizioni economiche. Sopratutto per le società con brand affermate, che continuano a mostrare un momentum di forte sviluppo nel giro d'affari». L'opinione è quella che i profit margin non dovrebbero essere colpiti in modo sostanziale dalle fluttuazioni dei cambi, che invece continueranno a impattare la progressione nelle vendite.
«I dati divulgati relativi al primo trimestre 2003», hanno spiegato dalla banca d'affari, «sottolineano la robustezza del settore household e personal care in condizioni di mercato avverse. Mentre i tassi di cambio esteri hanno effetti sulla crescita della top-line (in modo negativo per le società europee, in mondo positivo per i nomi statunitensi), questi cambiamenti hanno solo limitato impatto sui margini e quindi non dovrebbero deprimere in modo significativo gli utili».
Tra le società europee, sono da preferire quelle che combinano una solida fase di crescita a prospettive di ulteriore miglioramento. I key rating indicati per l'Europa vedono in pole position con un buy Reckitt Benckiser e L'Oréal, il gigante cosmetico francese che si è aggiudicato un target price di 75 euro. Tra le società a stelle e strisce, il buy è stato dato a Clorox, Colgate-Palmolive, Estée Lauder, Gillette e Procter&Gamble.
A cura di Pambianconews