II marchio storico delle creme Nivea potrebbe presto cambiare casacca. E sarà seguita a stretto giro di posta da Atrix e Labello. Il colosso tedesco Henkel, che controlla anche Diadermine, Antica Erboristeria e Neutromed, è infatti interessato ad acquisire il controllo della Beiersdorf, la casa che produce la mitica crema e che detiene altri marchi importanti nel settore della cosmesi.
Il bond da un miliardo emesso da Henkel la scorsa settimana (il primo della sua storia) ha oltremodo alimentato le aspettative di un imminente attacco alla concorrente, che resta una delle poche prese ancora disponibile nella campagna di crescita esterna dopo lo sbarco in Germania di Procter and Gamble che è riuscita ad accaparrarsi Wella.
Beiersdorf è controllata per il 44% da Allianz, che si è già detta disponibile a passare la mano «in cambio di un prezzo conveniente». Secondo gli analisti Henkel, che potrebbe permettersi un esborso di 9 miliardi di euro, non sarebbe però l'unico player candidato alla conquista della Nivea. Il primo rivale giocherebbe in casa: si tratta della Tchibo, della famiglia Herz, secondo azionista di Beiersdorf con il 30% del capitale e seriamente intenzionato a incrementare la quota.
In questo quadro in piena evoluzione, c'è una sola certezza: «Allianz vuole incassare tra 130 e 140 euro per azione», afferma Florence Hernandez di Ing Financial Markets, mentre Winkler ipotizza un range tra 160-180 euro.
Estratto da Finanza & Mercati del 27/05/03 a cura di Pambianconews