Risultati inaspettati da parte di un recente sondaggio di Toluna, società di digital market research che ha indagato i comportamenti di acquisto beauty in Italia delle diverse generazioni di consumatori. Il 70% degli italiani intervistati (su un campione di 573 persone) considera il negozio lo spazio di acquisto privilegiato, in quanto è importante toccare con mano il prodotto, provarlo e ricevere una consulenza personalizzata. Gli acquisti online, che si tratti dell’e-commerce del brand o di marketplace, vengono preferiti solo dal 10% dei rispondenti.
Se l’e-commerce non risulta apprezzato, invece l’intelligenza artificiale sì: il 70% dei consumatori intervistati dichiara di avere utilizzato tecnologie di realtà aumentata per testare i prodotti di bellezza, affermando che l’esperienza virtuale ha portato a concludere l’acquisto. Un entusiasmo che si riflette soprattutto tra i giovanissimi della generazione Z (16-23 anni) e soprattutto per il make-up, ma molti intervistati nutrono aspettative anche su altri prodotti: un Baby Boomers (oltre 55 anni) su 3 afferma che vorrebbe testare con la realtà aumentata un prodotto per la cura della pelle, mentre il 30% della generazione Y (24-38 anni) la vorrebbe per i prodotti dedicati ai capelli.
Confrontando le diverse generazioni, il sondaggio rivela che non sono i giovani nativi digitali i più innovatori: oltre il 60% della generazione Z dichiara di raccogliere più informazioni e valutare i pro e i contro prima di procedere all’acquisto finale, mentre quasi un italiano su 3 di età compresa tra i 24 e i 54 anni (generazioni Y e X) afferma di essere il primo tra amici e parenti a comprare un prodotto appena viene introdotto sul mercato (innovator).