Risultati deludenti per Procter & Gamble nel suo quarto trimestre fiscale, chiuso il 30 giugno scorso. Il colosso statunitense di beni di consumo ha registrato 1,89 miliardi di dollari di utili in calo del 14,5% rispetto ai 2,21 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato, secondo il gruppo, sarebbe dovuto a “oneri da ristrutturazione non core più alti e costi anticipati per estinguere debiti”. I ricavi sono aumentati del 2,6% a 16,5 miliardi, leggermente sotto le previsioni degli analisti per 16,52 miliardi di dollari.
Per l’esercizio 2019 appena iniziato, P&G si aspetta una crescita del fatturato al massimo dell’1 per cento. Gli utili per azione adjusted dovrebbero crescere tra il 16 e il 23 per cento. Il CEO di P&G David Taylor, ha promesso “un’accelerazione del cambiamento per affrontare un contesto dinamico che sta condizionando il costo delle attività e la domanda dei consumatori a fronte di competitor altamente capaci”. Nel 2018 il titolo P&G ha perso quasi il 13% e negli ultimi 12 mesi l’11 per cento.