Dopo un 2017 sotto tono, Shiseido fa un grande balzo in avanti nel primo quarter del 2018 spingendo gli utili a 28,9 miliardi di yen (221 milioni di euro) che superano del 106,2% i profitti registrati nel primo trimestre dell’anno precedente, che erano pari a 14 miliardi di yen (110 milioni di euro). Anche l’utile operativo è balzato del 95,3% a 47,1 miliardi di yen (361 milioni di euro). Il fatturato del gruppo nipponico avanza, sempre nei primi tre mesi del 2018, del 13,5% a 263,8 miliardi di yen (oltre 2 miliardi di euro).
A seguito di queste elevate performance, il titolo alla Borsa di Tokyo ha avuto oggi un’impennata del 15,5 per cento.
Motori della crescita sono i Paesi asiatici e il travel retail. Per quanto riguarda l’area orientale, la Cina è in testa: Shiseido riporta vendite a +28,7% nell’ex Celeste Impero, mentre in Giappone, dove mantiene la sua quota di mercato maggioritaria, avanza del 17% e in Asia Pacific del 16,1 per cento. Il mercato americano invece regredisce del 4,8%, anche se considerando il bilancio like-for-like si tratterebbe di una crescita del 4 per cento. Boom per il travel retail, che pur coprendo ancora una percentuale minore del turnover globale del colosso giapponese (poco più dell’8%), mette a segno un +42 per cento.
Rivisti i forecast per fine anno: Shiseido prevede ancora utili al galoppo per il 2018, ovvero +137,4% a 54 miliardi di yen (410 milioni di euro) e ricavi in progressione del 2,8% a 1.033 miliardi di yen (7,9 miliardi di euro).