Venuto a scadenza il contratto con il centro media Zenith, L’Oréal Italia ha indetto qualche mese fa una gara per decidere a quale agenzia affidare la pianificazione del suo ‘sostanzioso’ budget pubblicitario: nel 2016 infatti la filiale italiana del colosso francese aveva investito nel nostro Paese ben 70,5 milioni di euro. La cifra non è confermata dall’azienda, ma si evince da un’analisi fatta da Il Sole 24 Ore su dati Nielsen, che elenca i principali investitori pubblicitari del 2016. In base a questo studio, L’Oréal Italia risulta in settima posizione tra i big spender della Penisola. Va detto però che le rilevazioni di Nielsen non comprendono la pubblicità sui motori di ricerca e sui social network, perché Google, Facebook e gli altri colossi del web non comunicano i dati alla società di ricerche. Al budget di 70,5 milioni di euro, quindi, andrebbe aggiunta una quota rilevante dato che gli investimenti in search e social trainano il media internet, su cui le aziende in Italia spendono circa 2,2 miliardi di euro, ovvero il 27,7% della complessiva spesa pubblicitaria. Anzi, Nielsen stima una crescita della comunicazione su web nel 2016 dell’8% che dipende soprattutto dagli investimenti in search e social, dato che la pubblicità classica su web (banner e affini) risulta in calo.
Per quanto riguarda l’esito della gara media, secondo indiscrezioni pubblicate sulla stampa di settore, la vittoria sarebbe andata a Publicis Media, di cui fa parte Zenith. Si tratterebbe quindi di una riconferma da parte di L’Oréal Italia, ma si avanza anche l’ipotesi della costituzione di un team dedicato esclusivamente all’azienda di bellezza all’interno di Publicis Media.