Il marchio francese di prodotti femminili zero-waste Lamazuna sbarca sul mercato italiano e sarà presentato in occasione del Sana (8-11 settembre) la fiera internazionale del biologico e del naturale. Lamazuna, in georgiano ‘bella ragazza’, nasce in Francia 7 anni fa da un’idea di una giovane donna che si è posta il problema di come rimediare alla produzione di spazzatura derivante dai prodotti in uso dalle donne nella toilette e si è data come principio fondante dell’azienda quello di azzerare la spazzatura che si produce in bagno, a partire dal packaging che non è ciò che si consuma, ma ciò che viene gettato.
Così per la rimozione del make-up i dischetti struccanti monouso e i flaconcini per i liquidi struccanti vengono sostituiti da spugnette in microfibra naturale riutilizzabili all’infinito e che struccano senza aggiunta di nessun ulteriore detergente e ancora i tubetti in alluminio dei dentifrici diventano lecca-lecca da strofinare sullo spazzolino. Assieme a shampoo, deodorante e creme, tutti in formato solido, fanno risparmiare in un solo mese ben 12milioni di pezzi che diventerebbero rifiuti solo in Francia. Il brand, dopo il grande successo in Francia, è oggi distribuito in 15 Paesi tra cui Canada, Svizzera, Germania, Portogallo, Spagna, Russia ed Emirati Arabi.
Tutti gli ingredienti Lamazuna sono certificati biologici, mentre i prodotti rispettano tutti il principio dello zero-waste (certificati Slow Cosmétique), e vegani con certificazione Peta, perché il rispetto per l’ambiente parte dalla selezione di materie prime naturali e vegetali, che non sfruttano le risorse naturali e non contengono derivati animali. Tutte le linee sono realizzate manualmente, con ricette fresche e attraverso una lavorazione artigianale che conferisce ad ogni singolo pezzo una sua esclusività, sottolineata da divertenti forme di bon-bon, muffin, pasticcini e lecca-lecca.