Interparfums ha annunciato la risoluzione anticipata del contratto di licenza con Balmain inizialmente firmato per 12 anni a partire dal gennaio 2012. “Lo stop del contratto è stato dato di comune accordo fra le due società”, come si legge in un comunicato, ed è già effettivo con data 31 dicembre 2016. Nel 2016, le vendite dei profumi Balmain, che rappresentato circa l’1% del fatturato totale, erano scese del 21 per cento.
Tuttavia, Philippe Benacin, presidente e amministratore delegato della società, ha negato che il motivo dietro la chiusura anticipata sia stata la performance delle fragranze del brand. “Balmain aveva un’opzione di uscita nel 2018 che faceva parte del contratto, quando la licenza è stata inizialmente firmata”, ha dichiarato il manager a Wwd.
Nel frattempo Interparfums, ha anche comunicato che nel 2016 l’utile netto è stato pari a 32,4 milioni di euro in crescita dell’11%, mentre il fatturato , già pubblicato a gennaio, è aumentato del 12% a 365,6 milioni di euro. Il gruppo ha così confermato l’outlook 2017 per ricavi e redditività. “Anche se la situazione dell’economia mondiale rimane incerta – ha sottolineato Benacin – la nostra società dovrebbe continuare a sovraperformare il mercato della bellezza grazie a marchi con alto potenziale come Montblanc, Coach, Jimmy Choo, Lanvin e anche Rochas e ci aspettiamo vendite 2017 fra i 385 e i 390 milioni di euro”. In questo contesto, il gruppo conferma di puntare a un margine operativo tra il 13% e il 13,5% in questo esercizio.