Nel 2015 non si ferma la crescita delle catene italiane di drugstore (+8,2%).La classifica di pambianco sui principali player premia ancora il consorzio indipendente acqua & sapone.
La ‘crisi’ fa vendere soprattutto la bellezza. E chi ci guadagna non sono i canali tradizionali, ma è “l’altra profumeria”, ovvero i cosiddetti drugstore. Dall’analisi condotta da Pambianco Strategie di Impresa sui fatturati 2015 delle principali aziende che gestiscono (in forma diretta o indiretta) drugstore in Italia, è emerso infatti che questo canale continua a crescere. Grazie a format rinnovati e accattivanti, il drug, negli ultimi tempi, ha anche migliorato molto la proposta, con un’offerta ben strutturata nel make up (mass market) e nell’alcolico dove la gamma delle referenze sta diventando sempre più ampia, non limitandosi più alle fragranze più commerciali e di basso prezzo, ma comprendendo anche brand selettivi, pur con una selezione ridotta in termini di formati e di ultime novità. La classifica di Pambianco evidenzia che le aziende considerate (15 in totale) hanno registrato un fatturato aggregato 2015 di 2,209 miliardi di euro, in aumento dell’8,2% rispetto ai 2,041 miliardi generati l’anno precedente. In base alla classifica per fatturato, solo due hanno concluso l’esercizio fiscale con un decremento delle vendite (Pilato e Ri.Ca. Distribuzione). Per contro, 13 hanno registrato un aumento dei ricavi, e, di queste, 4 hanno corso a doppia cifra (Gottardo, Vdm Vaccaro Distribuzione Merci, Reale Commerciale e Centrodet).
DRUG IN CLASSIFICA
Nell’analizzare la classifica è emerso che le prime 3 ragioni sociali considerate hanno totalizzato nel 2015 più della metà del fatturato dell’intera categoria generando insieme 1,284 miliardi di euro. Inoltre, l’insegna Acqua & Sapone, che fa capo ad un consorzio indipendente in gestione a otto consorziati (Cesar, Gottardo, Gruppo Sda, Leto, Lgm, Quamar, Reale Commerciale, Vdm Vaccaro Distribuzione Merci) si conferma come la più grande in Italia. Considerando le singole aziende, sul primo gradino del podio, c’è Gottardo, che è anche il best performer per crescita del 2015. Il Gruppo, fondato nel 1987 a Piazzola Sul Brenta (Padova), con oltre 2.700 dipendenti gestisce oggi circa 520 negozi tra le insegne Tigotà, Prodet e Acqua & Sapone, e ha raggiunto un fatturato 2015 di 697,9 milioni di euro in crescita del 14,4 per cento. Nel triennio 2013-2015, l’azienda ha aperto più di 50 punti vendita all’anno cominciando l’espansione verso il centro e sud d’Italia con l’insegna Tigotà. Gottardo è così presente in quasi tutte le regioni italiane, e ha aperto nel solo 2015 tre punti vendita nella capitale. Le due insegne Tigotà e Prodet diventano per l’azienda i due pilastri per la crescita del fatturato per i prossimi anni. Secondo in classifica Cesar, socio di maggioranza di Acqua & Sapone (che gestisce i punti di vendita in Lombardia, Marche, Abruzzo e Molise) e titolare del drug La Saponeria, con ricavi per 316,3 milioni e un aumento dell’8 per cento. “Gli spazi in Italia ci sono e sono importanti – ha precisato Nando Barbarossa, direttore commerciale di Cesar e vicepresidente del Consorzio Acqua & Sapone – e crediamo di poter aumentare ancora le nostre quote di mercato. Abbiamo sempre puntato su una mission aziendale precisa, fatta di valori commerciali forti: dal costante aggiornamento, alla scelta nell’assortimento, dalla competenza del personale, all’offerta di prodotti di tutte le grandi marche, con una diffusione capillare sul territorio nazionale, il tutto in un ambiente nuovo, moderno e accogliente per offrire un servizio accurato e professionale alla clientela”. Al terzo posto il Gruppo D.M.O, titolare di circa 418 negozi in tutta Italia nel settore delle profumerie con le insegne Cad (207), Determarket (7), che al loro interno hanno le profumerie BestLight e Beauty Star (59) con ricavi in salita del 9,7% a 269,7 milioni di euro. Il Gruppo è anche attivo nel settore dell’alimentazione per animali con 145 punti vendita ad insegna L’Isola dei Tesori. In quarta posizione si trova il Gruppo Sda con 219,7 milioni di euro (+3,3%) che gestisce, insieme a Quamar, gli store Acqua & Sapone in Piemonte, Liguria, Lazio e Sardegna. A grande distanza, in termini di ricavi, segue General, che gestisce i punti vendita IperSoap con ricavi 2015 che hanno raggiunto quota 122,1 milioni di euro in crescita del 5 per cento. IperSoap è una catena con oltre 240 negozi in Toscana, Liguria, Emilia, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige, dedicati alla vendita di prodotti per la cura della persona, profumeria e igiene della casa. “Il fatturato della società è generato per oltre il 60% da beauty e toiletries – ha sottolineato l’AD di General Saverio Tognetti – e comprende anche i ricavi delle profumerie Beauty Star”.
PERFORMANCE DOUBLE DIGIT
Come già riportato all’interno della classifica, la migliore crescita è stata messa a segno da Gottardo con un +14,4 per cento. Segue, sul secondo gradino del podio, Reale Commerciale con un aumento del fatturato del 12,4% a 33,6 milioni di euro. La società gestisce i negozi a insegna Acqua & Sapone in Campania e Calabria. In terza posizione, Vdm Vaccaro Distribuzione con una crescita dei ricavi dell’11,9% a 80,4 milioni di euro. Oggi in Puglia e in Basilicata, grazie alla famiglia Vaccaro di Locorotondo in provincia di Bari, l’insegna Acqua & Sapone con circa 70 punti vendita è diventata il più grande punto di riferimento su tutto il territorio pugliese e lucano.
CHI GUADAGNA DI PIÙ
Vince anche nella classifica per redditività il Gruppo Gottardo con un ebitda del 10,4 per cento. “Per aumentare la marginalità – ha precisato Gabriele Piovesan responsabile vendite di Gottardo – abbiamo ampliato la gamma delle nostre private label, che ci permettono di avere una marginalità maggiore”. La seconda azienda che performa meglio è General, con un ebitda pari al 9,7 per cento. Segue poi un’altra società leader già menzionata, ovvero Cesar, che ha un ebitda del 7,7per cento.
di Chiara Dainese