L’Oréal ha archiviato i primi 6 mesi dell’esercizio chiuso al 30 giugno con un fatturato di 12,89 miliardi di euro: il dato segna un +0,6% in versione ‘reported’ e un +4,2% su base omogenea. Per quanto riguarda la redditività, il colosso francese della bellezza, che ha da poco acquisito il brand americano It Cosmetics, ha generato un margine operativo passato da 2,32 a 2,36 miliardi (+1,7%). L’utile netto dagli 1,88 miliardi dei primi sei mesi del 2015 si è ridotto a 1,48 miliardi di euro. L’utile netto escluse le partite non ricorrenti che si riferiscono principalmente alla svalutazione delle attività di Clarisonic e Magic, pari rispettivamente a 234 e 213 milioni , è di 2,02 miliardi di euro in crescita del 3,5 per cento.
“Nel corso del primo semestre 2016, L’Oréal mostra una crescita modesta, con un aumento dei ricavi in tutte le divisioni e tutte le regioni – ha dichiarato il presidente e CEO del gruppo Jean-Paul Agon – ma solo la divisione L’Oréal Luxe ha registrato una netta crescita (+3,1% a 3,59 milioni di euro)”. Il CEO resta comunque fiducioso sulle stime dell’intero esercizio e conferma “che in un contesto ancora volatile e incerto, in particolare sul versante monetario, il modello equilibrato di L’Oréal è più che mai vincente. Il primo semestre rafforza la nostra fiducia nella capacità del Gruppo di sovraperformare il mercato e raggiungere nel 2016 un nuovo anno di crescita dei ricavi e dei risultati”.