Diego Dalla Palma scommette per il terzo anno su una crescita a doppia cifra. Dopo un 2014 con un incremento del fatturato del 20%, un 2015 a 24 milioni di euro con un rialzo del 19%, e un primo trimestre 2016 che ha messo a segno un +26% delle vendite, il gruppo cosmetico confida di raggiungere un ulteriore traguardo: un fatturato 2016 in corsa con percentuali che superano il 20 per cento. La peculiarità è che gran parte dell’incremento viene generato in Italia, mercato che risente da anni di una contrazione dei consumi. “I motivi di queste alte performance – racconta Micol Caivano, AD di Cosmetica – Gruppo Diego Dalla Palma – è che abbiamo attuato politiche inverse a quelle del mercato. In anni di crisi, molte aziende hanno tagliato gli investimenti, noi invece li abbiamo incrementati, con un sostegno ai punti vendita, azioni di comunicazione e un forte impulso sui social media, grazie anche all’ausilio di un’agenzia digital”. Il gruppo bolognese, inoltre, non ha aumentato i prezzi al consumo per ben 5 anni, fatto che ha ridotto la marginalità, ma ha portato, insieme agli investimenti, un’accelerazione delle vendite. “Stiamo ampliando anche la distribuzione – aggiunge Caivano – pur mantenendo una forte selezione dei punti vendita, esclusivamente prestige. Attualmente siamo presenti in 1.150 profumerie selettive in Italia, e arriveremo a 1.200 porte entro la fine del 2016. L’obiettivo è raggiungere, in 2 anni, 1.400 punti vendita”. L’amministratore delegato di Diego Dalla Palma conclude citando il caso dell’ultima nata, la linea The Brow Studio lanciata a gennaio di quest’anno, interamente dedicata al design del sopracciglio, “che è stata un successo inaspettato. In soli tre mesi è andata in rottura di stock, e abbiamo dovuto fare riassortimenti”.