Avon Products, colosso americano dei prodotti di bellezza porta a porta, si prepara a tagliare circa 2.500 posti di lavoro, circa il 7% della forza lavoro totale, e a spostare il quartier generale dagli Usa al Regno Unito. Come si legge in una nota dell’azienda, “la decisione rientra nell’ambito del piano strategico triennale presentato lo scorso gennaio”. La società ha fatto sapere che, “anche se il quartier generale sarà progressivamente spostato da New York all’Inghilterra, la sede legale resterà negli Stati Uniti”. Un portavoce ha spiegato che lo spostamento non è “per questioni fiscali, ma per rendere più efficienti le attività operative”. L’annuncio arriva circa due settimane dopo che Avon ha completato la cessione delle attività nordamericane alla private equity Cerberus Capital Management. “Con il recente completamento della vendita, le nostre attività commerciali sono completamente al di fuori degli Stati Uniti, cosa che ci consente di ripensare in modo drastico il nostro modello operativo”, ha sottolineato il CEO di Avon Sheri McCoy, alla guida del gruppo da quattro anni. Avon prevede inoltre di tagliare i costi per 350 milioni di dollari, di cui 70 milioni quest’anno. La riduzione dei posti di lavoro porterà oneri al lordo delle tasse per 60 milioni di dollari nel primo trimestre.