Nonostante l’ingresso del fondo Cerberus nel capitale delle attività nordamericane, Avon ha chiuso il 2015 in forte calo. I ricavi del’azienda beauty di vendite a domicilio sono calati del 19% a 6,2 miliardi di dollari, anche se a tassi di cambio costanti il gruppo statunitense riporterebbe una crescita del 3%, escludendo però da questa percentuale la cessione di Liz Earle. La perdita netta ammonta a 1,1 miliardi di dollari, quasi triplicata rispetto a un anno fa, infatti nel 2014 il gruppo aveva accusato una battuta d’arresto pari a 389 milioni di dollari.