Il produttore di profumi su licenza InterParfums si dichiara “ottimista” per il 2023 nonostante un contesto incerto, dopo aver visto i suoi risultati, presentati lo scorso martedì, migliorare nel 2022. “Sebbene il contesto ci spinga ancora alla prudenza, siamo comunque ottimisti sul perseguimento di una crescita sostenuta unita a un’elevata redditività”, ha dichiarato il DG del gruppo, Philippe Santi. La società con sede a New York ha dichiarato che le vendite nette sono salite a un record di 1,087 miliardi di dollari (circa un miliardo di euro) per l’anno conclusosi il 31 dicembre, con un aumento del 24% e tutte le regioni che hanno contribuito alla crescita. Inoltre, stima di raggiungere vendite nette per 1,2 miliardi di dollari nel 2023.
“La nostra regione più grande, il Nord America, ha registrato una crescita delle vendite del 22%, seguita dall’Europa occidentale e dall’Asia, dove le vendite sono aumentate rispettivamente del 28% e del 19% – ha affermato Jean Madar, presidente e amministratore delegato di InterParfums -. Bene anche il Medio Oriente e l’America Latina con un aumento delle vendite rispettivamente del 44% e del 24%. L’ Europa dell’Est ha registrato una modesta crescita delle vendite del 6%, nonostante il conflitto armato in Ucraina e le sanzioni alla Russia”.
Tutti i grandi marchi (Montblanc, Jimmy Choo, Coach) sono cresciuti a doppia cifra. Per l’intero 2022, la società ha affermato che le operazioni negli Stati Uniti hanno aumentato le vendite del 58% per “guadagni eccezionali”. L’aumento è stato guidato dalle vendite del marchio Guess, che sono cresciute del 24%, Oscar de la Renta del 19%, Abercrombie & Fitch del 28% e Hollister del 16%.
Sulla scia di un buon inizio d’anno, la società ha alzato la sua previsione per l’intero 2023 da 1,15 miliardi di dollari di vendite nette a 1,2 miliardi di dollari. Allo stesso modo, ha aumentato la guidance per l’utile diluito per azione a 4 dollari, in aumento del 6% rispetto al 2022 quando si attestava a 3,75 dollari. “Il 2023 è iniziato positivamente – ha concluso Michel Atwood, chief financial officer di InterParfums -. Con due mesi all’attivo e ordini considerevoli già prenotati, l’anno dovrebbe essere persino migliore di quanto inizialmente previsto”.