Lvmh Moët Hennessy Louis Vuitton, il principale gruppo mondiale di beni di lusso, ha registrato un fatturato di 79,2 miliardi di euro nel 2022.
La divisione Perfumes & Cosmetics ha registrato nel 2022 una crescita dei ricavi del 17% (10% su base organica). Il profitto dalle operazioni ricorrenti è stato leggermente in calo a causa di una politica di distribuzione molto selettiva per affermarsi nel canale prestige. Nel dettaglio Christian Dior ha goduto di una performance notevole, rafforzando la sua posizione sul mercato. Sauvage si è confermato profumo leader a livello mondiale, mentre le fragranze femminili Miss Dior e J’adore, arricchite con la sua ultima creazione Parfum d’Eau, hanno continuato a crescere. Dior Addict nel make-up e Prestige nella cura della pelle hanno anche contribuito alla rapida crescita della Maison. Guerlain ha sostenuto la sua crescita, guidata in particolare dalla vitalità della linea skincare Abeille Royale, della sua collezione Aqua Allegoria e dei suoi profumi L’Art et la Matière, mentre Parfums Givenchy ha beneficiato del continuo successo delle sue fragranze. E infine Fenty Beauty ha raddoppiato le sue entrate grazie all’espansione della sua rete di distribuzione e al successo dei suoi lanci.
I ricavi della divisione Selective Retailing sono aumentati del 26% nel 2022 a 14,852 miliardi di eurotrainati dalle performance dei negozi Sephora che è stata record sia in termini di entrate che di guadagni. Lo slancio è stato particolarmente forte in Nord America, Europa, Medio Oriente e nella maggior parte dei paesi del sud-est asiatico. Ulteriori investimenti sono stati fatti nella strategia omnicanale di Sephora al fine di migliorare continuamente l’esperienza di acquisto dei suoi clienti sia online che in negozio. La rete ha continuato ad espandersi in particolare grazie alla partnership con Kohl’s negli Stati Uniti, mentre l’attività russa di Sephora è stata ceduta.
“Ci avviciniamo al 2023 con fiducia, ma rimaniamo vigili a causa delle attuali incertezze. Contiamo sull’opportunità delle nostre Maisons e sull’agilità dei nostri team per rafforzare ulteriormente il nostro vantaggio nel mercato globale del lusso e sostenere il prestigio della Francia in tutto il mondo”, conclude Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato di Lvmh.