Si chiama ‘Future Vision‘ ed è il piano per il futuro del gruppo Paglieri con il quale, la realtà che produce da oltre 200 anni prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa, intende raddoppiare il fatturato, sviluppando i mercati esteri attraverso un processo di crescita sostenibile. Una visione che si basa su 4 pilastri, Governance & Valori, Cultura, Sviluppo e Innovazione, e include diverse assunzioni, nuove iniziative di welfare aziendale e corporate well-being, un programma di attività di responsabilità sociale e l’ammodernamento degli spazi dello stabilimento che vedrà l’installazione di quasi 1 MW di pannelli fotovoltaici sui 3.026 metri quadrati di tetto, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.
Il progetto ha preso forma a seguito del cambio di azionariato perfezionato la scorsa estate, con la conseguente nomina del nuovo CdA composto dai CEO Debora Paglieri, Fabio Rossello e Lodovico Paglieri, oltre che da Aldo Paglieri, Presidente non Esecutivo, e Ginevra Rossello Paglieri, in qualità di Board Director, che ora consente al Gruppo di contare su una catena decisionale più snella e su una maggiore unità di intenti. “Siamo partiti dalla nostra storia, dall’expertise unica nel profumo e dalla costante attenzione alla sostenibilità per disegnare il futuro della nostra azienda – ha dichiarato Debora Paglieri -. Siamo costantemente alla ricerca del miglioramento per essere un esempio vincente per il mercato. Avvertiamo un forte senso di responsabilità verso i nostri stakeholder, a partire dai nostri collaboratori, e la Future Vision vuole essere proprio un atto di impegno nel loro confronti”.
L’obiettivo dichiarato è di raddoppiare il fatturato, che nel 2022 salirà a circa 175 milioni di euro (+13%), migliorandone la marginalità per reinvestire in nuovi progetti. Il Gruppo guarda con interesse a un’acquisizione in Europa per aumentare la capacità produttiva nei propri mercati di riferimento e accelerare la crescita internazionale. Nel 2023 circa 10 milioni di euro saranno destinati all’ammodernamento di impianti, processi e prodotti. In particolare, si prevede l’installazione di un macchinario automatizzato per la realizzazione di pre-forme che permettano di evitare il soffiaggio dei flaconi per ammorbidenti e detersivi e di ridurre i volumi di plastica acquistata da terze parti.
L’investimento è parte di un più ampio progetto di internalizzazione della filiera, reso possibile anche grazie a uno stanziamento iniziale di oltre 6 milioni di euro in chiave Industria 4.0, che garantirà un totale controllo della qualità dei processi e dei prodotti. “Vogliamo consolidare la nostra presenza nei mercati e sul territorio operando con strategie di lungo termine – ha commentato Fabio Rossello -. La progettazione di tutti gli elementi presenti nei nostri prodotti è per il 100% Made in Alessandria, in gran parte realizzati nello storico stabilimento di Spinetta Marengo dove ogni anno produciamo circa 100 milioni di pezzi che esportiamo in 50 Paesi del mondo”.