Fondato nel 2009 da Christophe Cervasel e Sylvie Ganter, e acquistato sette anni dopo dal gruppo L’Oréal, Atelier Cologne sta affrontando una completa revisione del marchio. Per quanto riguarda la distribuzione, il brand si è prima ritirato dal mercato nordamericano all’inizio del 2022 e da qualche mese sta facendo lo stesso in Europa. Ad eccezione di pochi e-tailer, il marchio non ha più negozi o rivenditori nel Vecchio Continente e il suo e-shop non effettua più consegne nella regione. In Francia, suo mercato interno, Atelier Cologne ha chiuso il suo negozio nel Marais lo scorso settembre e ora opera solo dentro La Samaritaine.
Come parte del suo riposizionamento e rebranding, Atelier Cologne ha reso noto che si concentrerà sulla regione Asia-Pacifico a breve e medio termine. “Negli ultimi anni Atelier Cologne è cresciuto notevolmente in Asia, soprattutto in Cina dove siamo presenti anche su T-Mall”, afferma Philippine Lesieur, direttore marketing di Atelier Cologne, aggiungendo che il brand conta ormai una ventina di punti vendita nel mondo dislocati in Asia e in Medio Oriente.
“Il nuovo posizionamento di Atelier Cologne ridefinisce la profumeria di lusso artigianale. Si esprime attraverso una nuova identità visiva che offre una visione artistica della natura, nonché un nuovo concetto di vendita al dettaglio. Encens Celeste, l’ultima aggiunta a The Rare Collection, incarna questa visione”, spiega Lesieur.
Atelier Cologne, che dallo scorso ottobre fa parte di una divisione appena creata all’interno di L’Oréal Luxe, la divisione di profumi di lusso, che comprende Maison Margiela, Viktor & Rolf e Cacharel, ha recentemente aperto un negozio a Guangzhou, in Cina, dove vengono accentuati i materiali naturali come il legno e la pietra.