Labomar ha chiuso il primo semestre 2022con ricavi a 41,8 milioni di euro in crescita del 36,9% rispetto ai 30,5 milioni realizzati nello stesso periodo 2021. Il dato include , oltre ai valori di Labomar e Entreprises ImportFab Inc., il fatturato delle società acquisite nel secondo semestre 2021, ovvero il Gruppo Welcare e Labiotre. A parità di perimetro, la crescita dei ricavi risulta ugualmente importante, e pari a quasi 12 punti percentuali.
“Esprimo grande soddisfazione per i risultati raggiunti dal Gruppo Labomar in questo primo semestre 2022 – commenta il presidente e amministratore delegato di Labomar Walter Bertin – e la rapida sinergia messa in campo tra le società del Gruppo, penso in particolare al Gruppo Welcare acquisito solo lo scorso anno, si è dimostrata estremamente efficace e, pur in un contesto complesso, ci ha permesso di cogliere nuove opportunità di mercato e di efficientare ulteriormente la struttura dei costi. Il focus sulla Ricerca&Sviluppo, aspetto che ci contraddistingue da sempre, ci ha premiato, permettendoci di essere propositivi nei confronti della clientela e di intercettare allo stesso tempo le diverse esigenze del mercato. L’attenzione alla sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, dal ciclo di produzione all’ambiente, dal personale e al tessuto sociale in cui siamo inseriti, rappresenta un ulteriore valore aggiunto che viene apprezzato dai nostri partner e stakeholder e concorre ai risultati ottenuti”.
L’ebitda del Gruppo Labomar al 30 giugno 2022 si è attestato a 8,1 milioni, con un margine del 19,3% sui ricavi. Tale incremento di marginalità risulta ancora più rilevante considerando il particolare contesto macro affetto da una generale evoluzione sfavorevole dei costi delle materie prime, nonché dell’energia elettrica e dei trasporti. L’utile netto del periodo si attesta a 3,1 milioni, pari al 7,4% del fatturato.
Per i prossimi mesi, il contesto globale permane oggettivamente complesso nella sua evoluzione, sia per le dinamiche strettamente legate al conflitto Ucraina-Russia, sia per le ripercussioni sui costi e gli approvvigionamenti delle materie prime e delle utilities. Labomar proseguirà nel presidio attento di tali tematiche, cercando di limitare, ove possibile, gli impatti negativi sui margini. Le aspettative per il secondo semestre 2022 sono quindi di raggiungere gli obiettivi prefissati, attesi in crescita double digit anche a perimetro costante.