Sempre più aziende del beauty strizzano l’occhio alle tecniche di medicina estetica per formulare nuovi prodotti di skincare. Formulati con principi attivi ispirati alle tecniche più efficaci, rinomate e innovative rendono effettivamente la pelle più bella e più a lungo.
Ricerca, innovazione, uso di molecole e tecnologie di ultimissima generazione, un’attenta selezione di materie prime di origine naturale e vegetale: questi sono i principi alla base dei nuovi prodotti skincare che uniscono i benefici della cosmesi a quelli dei trattamenti di medicina estetica. Sono prodotti borderline, a metà strada tra un cosmetico ‘tradizionale’ e un trattamento medico-estetico. Si tratta di formule che, pur essendo sempre a rigor di legge dei cosmetici, sono adatte a scopi specifici e sono consigliate dai medici, spesso anche in abbinamento ai trattamenti eseguiti in ambulatorio, come il laser o il peeling. “In effetti, oggi l’industria cosmetica, con estremo rigore scientifico, crea nuove formule con lo stesso intento che si propone la medicina estetica – sottolinea la Dottoressa Roberta Piscitelli Medico estetico e antiaging in Cerva 16 – ovvero rallentare l’invecchiamento e contrastare i principali inestetismi cutanei. Nelle formulazioni cosmetiche risulta prioritario l’approccio preventivo: fondamentali i filtri solari e gli ingredienti ad azione antiossidante, essendo raggi UV e stress ossidativo i maggiori responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Indispensabile anche il mantenimento dell’omeostasi dermo-epidermica dunque formulazioni detergenti ed idratanti. Circa gli inestetismi cutanei, prendiamo l’esempio di uno dei più temuti: le iperpigmentazioni ovvero le macchie della pelle. In questo caso, la cosmetica ci aiuta con varie strategie depigmentanti: oltre alla prevenzione attuata grazie ai filtri solari, le formulazioni cosmetiche possono contenere fattori favorenti la desquamazione, inibitori del processo di formazione della melanina, dunque sostanze ad azione schiarente”.
SINERGIE DI BELLEZZA
“Shiseido è da 150 anni sinonimo di innovazioni cosmetiche ispirate dalle tecnologie più all’avanguardia – sottolinea Luca Lomazzi Shiseido Italy country general manager – comprese quelle mutuate dalla medicina estetica. Nel secondo semestre del 2022, la crema 24 ore Bio-Performance tornerà in una nuova, inedita veste ispirata ai trattamenti estetici a base di acido ialuronico”. Infatti la nuova Bio-Performance trae ispirazione dalle iniezioni di acido ialuronico e permetterà di ottenere a casa, in tutta sicurezza e con pochi, semplici gesti, gli effetti rimpolpanti e volumizzanti di un filler. Ma non solo.
“Questo è un trend che prenderà sempre più piede perché il numero delle persone che fanno ricorso alla medicina estetica è in costante crescita – prosegue Lomazzi – e la cosmetica può essere un valido supporto per potenziare e prolungare gli effetti dei trattamenti estetici. Inoltre, per tutti coloro che si sentono attratti da questi trattamenti ma che sono titubanti ad affidarvisi, lo skincare può rappresentare un’alternativa meno invasiva ma in grado di garantire comunque risultati rapidi ed efficaci”.
Il marchio Decorté, creato da Kozaburo Kobayashi nel 1946 nasce dalla ricerca dermatologica di Kosè Corporation, multinazionale giapponese attiva nel campo della cosmesi di lusso e che oggi è la terza più grande società di cosmetica del panorama asiatico, basa la propria filosofia su un concetto assolutamente esclusivo e rivoluzionario, la ‘Bellezza Integrata’, tra neuroscienze e medicina rigenerativa. La medicina rigenerativa è la teoria di bellezza che si basa sul meccanismo di guarigione delle ferite. La capacità di rigenerazione della pelle aumenta quando la pelle si trova in una situazione di calma e relax. Ed è proprio in questa fase che Decorté fa appello alle neuroscienze. Quanto maggiore è la sensitività della pelle, condizione che si verifica quando si trova in condizione di calma e relax, tanto più i neurotrasportatori, convertendo il rilassamento della pelle in energia, favoriscono la rigenerazione cutanea. “La filosofia di Decorté – racconta Nicola Catelli CEO di Beautimport distributore esclusivo del marchio per il mercato italiano – si pone in una posizione laterale rispetto al dualismo apparente tra medicina estetica e cosmetologia. Decorté basa lo sviluppo delle formule dei propri prodotti sulla ricerca scientifica, traendone il massimo profitto, senza perdere di vista la propria mission: quella di prendersi cura della bellezza della pelle del viso e del corpo, con cosmetici che coinvolgono le sfumature della mente, grazie ad una tecnologia superiore ed avanzatissima”. Lo sviluppo di Decorté si ispira alla conoscenza profonda della pelle e dei fattori che influiscono sul suo invecchiamento. “L’approccio innovativo all’invecchiamento cutaneo da parte di biologi, chimici e farmacologi dei laboratori Decorté – prosegue Catelli – permette di sviluppare prodotti che, trattando le rughe come ferite, attivano processi che favoriscono l’auto-rigenerazione della pelle. Combinazione di doppi peptidi, attivi concentrati di piante rarissime, liposomi dall’eccezionale affinità cutanea, sono solo alcune delle caratteristiche distintive delle formulazioni Decorté. Ma, soprattutto, Decorté si posa sulla pelle come una medaglia, quella della decorazione al valore della vera bellezza di ogni donna. Il nome Decorté deriva infatti dal francese Decoration”.
COSMESI COL CAMICE
è particolare anche l’approccio alla cosmetica del dottor Nicola Standoli, che è a capo della Divisione di Chirurgia Plastica della Clinica romana Valle Giulia e ha creato nel 2020 il suo marchio Perennare Skincare. “Tra i vari interventi che effettuo – spiega infatti Standoli – ci sono quelli estetici di ringiovanimento cutaneo. Per esempio il resurfacing con il laser CO2, che provoca un’ustione controllata della cute del viso. Lesioniamo solo il 10 per cento della pelle, in modo che la guarigione avvenga in tempi molto rapidi, non superiori ai due giorni. Ma se la pelle è ben preparata all’intervento il risultato sarà migliore. E se poi viene coccolata con i trattamenti giusti dopo l’intervento, il recupero sarà più veloce e completo. Ora, nessuna delle creme in commercio mi dava soddisfazione e mi sembrava adeguata allo scopo. Perciò ho iniziato a pensare che fosse il caso di inserire in un solo flacone tutti gli ingredienti di cui avevo bisogno”.
Anche Filorga nasce nel 1978 come primo laboratorio francese di medicina estetica: la medicina estetica è quindi da sempre parte fondante del dna del marchio. Infatti, in origine, i Laboratoires Filorga hanno sviluppato prodotti ad uso specialistico per poi mettere la propria expertise al servizio della scienza cosmetica. “Da allora – sostiene Roberto De Santis, direttore generale Filorga Italia – il cuore di tutti i trattamenti cosmetici Filorga è il complesso Ncef che agisce migliorando i parametri di qualità della pelle ispirandosi alla biorivitalizzazione. L’Ncef vanta infatti nella sua composizione acido ialuronico e 50 attivi rivitalizzanti (tra cui vitamine, amminoacidi, minerali, coenzimi e antiossidanti) incapsulati in cronosfere multilamellari, un sistema di rilascio ad alta tecnologia”. Tutte le linee Filorga infatti, sono formulate con principi attivi ispirati alle tecniche più rinomate e innovative di medicina estetica. Ad esempio, il soin icona Time-Filler 5XP, ad azione mirata sulle rughe, si ispira a cinque tecniche di medicina estetica: botox, filler, biorivitalizzazione e fili tensori. Hydra-Hyal, la nuova proposta idratante formulata con 5 tipi di acido ialuronico, si isprira alle iniezioni a base di acido ialuronico che sono la procedura estetica a cui più ci si sottopone per agire sui segni del tempo, prima delle iniezioni di tossina botulinica e dei peeling dermatologici. “A settembre – continua il manager – arriverà presso i rivenditori autorizzati del marchio Sleep & Peel 4.5, un trattamento notturno ispirato ai peeling professionali che si inserisce nel panorama cosmetico degli ‘at-home peels’. E il secondo semestre 2022 per Filorga si chiuderà con un’ulteriore novità che in un’unica formula riesce ad associare l’ispirazione alle tecniche di medicina estetica di mesoterapia, filler, laser, radiofrequenza e lipofilling. Una vera e propria prodezza formulistica e di sensorialtà, possibile grazie a investimenti costanti in ricerca e sviluppo e al savoir-faire dei nostri maestri formulatori”. Inoltre partendo da questi presupposti “penso che sempre di più il mercato cosmetico guarderà con interesse alla medicina estetica. Per quanto riguarda Filorga continueremo a prendere ispirazione dall’evoluzione di questo settore per offrire a chi sceglie ogni giorno i nostri prodotti, sia partner commerciali che consumatori, l’avanguardia scientifica e l’efficacia cosmetica di sempre”, conclude De Santis.