Per Douglas continua, anzi migliora, lo slancio visto nel primo trimestre dell’esercizio 2021/2022. Le vendite del beauty retailer, che durante il primo quarter del fiscal year erano cresciute del +16,8%, hanno registrato un balzo del 39% nel Q2, toccando quota 719 milioni di euro. Si tratta di un incremento che segna anche un +12% rispetto ai livelli pre-Covid. Risultati in tutti i canali di vendita, con il retail in volata a +117,3% per un giro d’affari di 471 milioni di euro.
In questo caso, per un canale che cresce un altro diminuisce. Come prevedibile le vendite dell’e-commerce sono diminuite 14,3% sul prior-year quarter, restando tuttavia solide e portando entrate per 250 milioni di euro, più del doppio rispetto ai numeri pre-pandemia. L’ebitda del secondo trimestre è invece aumentato di 26,5 milioni di euro, raggiungendo i 25 milioni di euro e riportando quindi il risultato in territorio positivo dopo il trimestre negativo dell’anno precedente. Il margine è aumentato di conseguenza al 3,5%, mentre per l’intero primo semestre si attesta al 10,7%.
“Stiamo – ha affermato in una dichiarazione la CEO di Douglas, Tina Müller – assistendo al ritorno delle attività di vendita e allo stesso tempo continuiamo a registrare una forte domanda online. Questa situazione sottolinea ancora una volta la nostra solida strategia in qualità di company beauty che prevede un’offerta digitale completa e abbinata a un’esperienza ottimale nei negozi. Riscontriamo un riequilibrio dei rapporti tra le vendite online e quelle nei negozi dopo la fine delle restrizioni. È positivo che siamo riusciti a mantenere risultati elevanti nonostante il periodo difficile, ottenendo al contempo una crescita evidente del nostro business nei negozi. Questo dimostra che il nostro approccio si sta rivelando il modello di business giusto”.
Nell’ottica dei sei mesi, ovvero da ottobre 2021 a marzo 2022, il turnover del gruppo è cresciuto del 16,9%, raggiungendo circa 2 miliardi di euro, mentre l’utile operativo è aumentato del 27,3% a 216 milioni.