Coty cresce ancora nel trimestre. Entrando nel dettaglio delle performance finanziarie, il colosso della cosmetica a stelle e strisce ha archiviato il terzo quarter dell’anno fiscale 2022 con un giro di 1,18 miliardi di dollari (1,13 miliardi di euro), che corrisponde a un aumento del 15% sullo scorso anno ma anche a un calo di oltre il 40% rispetto al 2019.
Il risultato dei tre mesi non ha sorpreso lo società, ma anzi è stato pienamente in linea con le previsioni fissate all’inizio del fiscal year, quando stimava che le sue vendite sarebbero aumentate tra il 13% e il 15 per cento. L’utile del gruppo nel periodo è stato di 49,6 milioni di dollari, a fronte delle perdite di 1,2 milioni di dollari che aveva registrato nello stesso periodo del 2021.
“Abbiamo registrato una solida crescita in Cina nei mesi di gennaio e febbraio, anche se il lockdown in diverse regioni ha interrotto il nostro sviluppo – spiega il gruppo con sede a New York -. Questo è uno dei fattori che limiterà la crescita di Coty nell’intero anno, secondo le previsioni della società, oltre alla sospensione delle sue attività in Ucraina e Russia”. Nonostante una situazione non proprio incoraggiante, Coty non ha però ridotto le sue previsioni per l’intero anno e stima che le sue vendite aumenteranno almeno del 17% rispetto al periodo precedente.
“Nel Q3 – si legge in una nota – le vendite sono state guidate da ottimi risultati sia in Prestige (+21%) che in Consumer Beauty (+8%). A livello geografico, la crescita dei ricavi è stata alimentata dalla continua ripresa in molti mercati Emea (+16%), da un forte rimbalzo nel Travel Retail e dal continuo slancio negli Stati Uniti (+18%), mercato che rappresenta il 46% del fatturato totale. L’e-commerce ha mantenuto il suo slancio, con una crescita delle vendite di e-commerce a doppia cifra nel terzo trimestre e da inizio anno, a sostegno di livelli elevati penetrazione dell’e-commerce, anche se i negozi hanno riaperto”.