Hydraink, startup fondata a L’Aquila nel 2021 che opera nel mercato della cosmesi ‘interattiva’, ha deciso di aprire il capitale a nuovi investitori con il completamento di un round da 5 milioni di euro. CDP Venture Capital, attraverso il Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, ha guidato l’operazione sottoscrivendo 4 milioni, mentre il resto è stato sottoscritto dal venture capital britannico LSG, dal business angel Stefano Core e da Ventiseidieci, società romana di hi tech, fondatrice di Hydraink e a sua volta fondata da Riccardo D’Alessandri.
“Oggi le generazioni più giovani – riporta una nota di Hydraink – sentono la necessità di comunicare in modo diverso, a seconda dell’occasione, del momento della giornata e del loro umore. Le attuali formulazioni cosmetiche trasmettono ancora un messaggio statico per tutto il giorno. Noi vogliamo andare a colmare questo gap”.
L’azienda aquilana intende rivoluzionare il mercato della cosmesi sviluppando prodotti in grado di interagire con il consumatore modificando il proprio effetto dopo l’applicazione, usando materiali avanzati che puntano a un ciclo di produzione sostenibile. Per l’azienda innovare significa introdurre trattamenti per pelle, unghie e capelli in grado di modificare sia la sfumatura sia la cromia del colore in maniera dinamica e in base alle preferenze del consumatore. Con la formulazione e realizzazione di colori basati su materiali cromogenici, sarà infatti possibile trasformare la superficie del corpo in una sorta di piattaforma interattiva. In parole semplici: modificare il colore del make-up applicato tramite una app del proprio smartphone.