Mavive ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 31,3 milioni di euro in crescita del 30% rispetto al 2020. “Il risultato è da considerarsi ancora più significativo se comparato agli esercizi finanziari pre-pandemia in forza della realizzazione di una crescita stabile del +7% sul 2019”, riporta una nota di Mavive. La configurazione del fatturato 2021 a livello wholesale consolidato Italia estero determina una valorizzazione del business a 60 milioni di volume d’affari. L’export a oltre 19,6 milioni costituisce il 63% dell’intero fatturato prodotto: il rimbalzo sul 2020 è del +35% e la crescita rispetto al 2019 e al 2018 è rispettivamente del +12% e del +6 per cento.
A livello internazionale i mercati sono complessivamente in crescita, in particolare quelli del Far East (+140%) e delle Americhe (+162%), i più strategici su cui l’azienda sta puntando. L’Europa, mercato maturo e di riferimento costituente il 69% dell’intero export, raggiunge un significativo incremento del +27%: Germania in testa con 3,4 milioni a +10% sul 2020, seguita da Gran Bretagna a +86% e Russia a +158 per cento. Anche il mercato Italia con un fatturato complessivo di oltre 11,5 milioni reagisce positivamente con un +22% sul 2020. L’e-commerce, pur costituendo una quota ancora minima del business e in fase di start-up, mantiene il trend di crescita a doppia cifra.
La crescita del fatturato accompagnata da una equilibrata razionalizzazione dei costi di gestione ha determinato importanti miglioramenti in termini di marginalità prodotta traducendosi, con riferimento alla gestione caratteristica, in un’ accelerazione esponenziale a circa +250% del margine operativo lordo (ebitda) che nell’arco di un solo anno, rispetto al 2020 , si stima triplicare il suo valore a oltre il 10% in rapporto al fatturato e più che raddoppiare se comparato al 2019 prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria. “Il piano Industriale a 5 anni – conclude la nota – prevede obiettivi ambiziosi con una crescita equilibrata a 51 milioni nel 2026 con una configurazione del business a livello wholesale consolidato Italia estero di oltre 100 milioni di euro”.
Nel dettaglio, The Merchant of Venice, ha consolidato i mercati già aperti raggiungendo una crescita del +51% rispetto al 2020, con un +39% di crescita sui mercati internazionali e un raddoppio del fatturato in Italia. Dopo il grande successo della prima collezione e l’apertura di più di 40 Paesi nel mondo, il brand Furla lanciato nel 2020 ha registrato +166% nel 2021. Anche Ermanno Scervino continua la crescita con +215% nel 2021 confermando il grande successo nel mercato russo. Grazie alla nuova linea Capsule Collection rivolta a un target giovane si sta consolidando l’ampliamento della distribuzione in tutti i mercati.
Infine Police dopo il grande successo degli ultimi lanci To be Goodvibes e To Be Green continua a registrarsi una crescita sul brand con un totale di +36% nel 2021 e in particolare +30% a livello export e +51% in Italia. È stato siglato dal 1 gennaio 2022 il rinnovo della licenza per ulteriori 7 anni fino al 2028.