Che siano da bere o da mangiare poco importa. Tutti sono alla ricerca degli integratori di bellezza: dai campioni del calcio alle celebrities. Ma non solo. Crescono anche le aziende leader in Italia. Negli ultimi mesi c’è stata una importante corsa alle acquisizioni.
di Chiara Dainese
Tutti vogliono gli integratori. E il campione del calcio Zlatan Ibrahimovic è solo l’ultimo in ordine di tempo ad essersi interessato al settore. Infatti Ibra ha acquisito il 18% delle quote societarie dell’azienda Dante Medical Solutions, oltre ad essere diventato il nuovo volto di Mind The Gum, il chewing gum, che è anche un integratore alimentare con 15 componenti attive con caffeina, vitamine, amminoacidi e antiossidanti aiuta a combattere la stanchezza mentale. “Ho preteso di entrare in società senza nemmeno chiede per favore – sottolinea lo stesso Ibrahimovic – cercavo qualcosa che aumentasse la capacità di essere concentrato durante lo sforzo fisico. Volevo che non fosse una bevanda ma che riuscisse in breve tempo a fare da integratore. Ho chiesto ai miei consulenti e mi hanno detto che esisteva una startup milanese che produceva una gomma-integratore. Milano è casa mia ho pensato, a quel punto ho chiamato il fondatore Giorgio Pautrie e ho chiesto di diventare socio dell’azienda”. Ibrahimovic non è il solo ad essere entrato nel mondo degli integratori. Prima di lui Jennifer Aniston è diventata ambasciatrice e socia di Vital Protein, integratori alimentari a base di collagene. “Il collagene – dichiara Jennifer Aniston – è il collante che tiene tutto assieme. Sono sempre stata una sostenitrice del benessere che parte dall’interno del corpo, ed è per questo che ho iniziato a usare Vital Proteins”. Una strategia apprezzata anche da Gwyneth Paltrow che assume multivitamine, vitamina D3, olio di pesce e probiotici ogni giorno. La star ha il suo brand, Goop, che include integratori dai nomi peculiari come High School Genes, Balls in the Air e Why Am I So Effing Tired. Ma non solo. Anche Miamo, brand creato da due farmaciste, madre e figlia, Elena Aceto di Capriglia e Camilla D’Antonio ha lanciato il suo primo integratore. “Il nostro punto di partenza – dichiara Giovanni D’Antonio, CEO Medspa a cui fa capo il brand Miamo – è da sempre il concetto che la bellezza della pelle è semplicemente il segno inequivocabile di un organismo che ha raggiunto e mantenuto uno stato di benessere. Questo ha reso indispensabile pensare a protocolli che associassero l’azione funzionale della cosmeceutica, che rimane il nostro core business, ai benefici della nutraceutica. Semplificando al massimo, benché la parola integratori descriva solo in parte i benefici dei nostri prodotti, abbiamo da subito ideato formule ad azione specifica e messo sul mercato varie linee a marchio Nutraiuvens che coadiuvano “da dentro” la funzionalità dei prodotti per la pelle ad uso topico come creme, sieri, maschere Miamo. La formula adottata da Medspa per la cosmeceutica è la medesima per la nutraceutica: grande spazio alla ricerca, una formazione specifica ai farmacisti per l’uso corretto e i consigli giusti per l’utenza, la trasparenza nell’informazione. Abbiamo puntato inizialmente sul supporto alle terapie per le problematiche più comuni: dagli effetti sulla pellicola della menopausa, al danno da farmaco, dall’integrazione di vitamina D, al neonato Skin Glow che è il più potente alleato per una pelle idratata ed elastica a tutte le età e nasce come Miamo. Skin Glow, appena lanciato sul mercato, come integratore firmato Miamo apre le porte ad un pensiero più evoluto di cui siamo stati antesignani: la pelle si nutre da due porte d’ingresso, ossia da fuori e dall’interno. In uno scenario che oggi è in fermento e dove abbiamo avuto il privilegio e l’intuito di arrivare prima degli altri, non ci resta che continuare su un percorso che per nostri consumatori è ormai ben consolidato e che si evolverà con lo studio e sviluppo di linee sempre più specifiche per ogni esigenza della pelle, come facciamo da sempre”.
ITALIANE AL TOP
Solgar Italia è il gruppo leader del mercato italiano degli integratori. Fondato a New York nel 1947, si è dedicato ininterrottamente alla ricerca e alla produzione di integratori alimentari nutraceutici e nutrienti quali vitamine, minerali, acidi grassi insaturi ed estratti vegetali di altissima qualità. Circa 200 le referenze, celebri in Italia da oltre 25 anni. Soprannominata la “compagnia degli antiossidanti”, Solgar è un portento nella produzione di antiossidanti d’avanguardia, di tutti i generi e per tutte le esigenze. Merito della costante innovazione tecnologica, e di innumerevoli brevetti. Nel 1978 è stato infatti fondato, nel Maryland, il Nutritional Research Center, che per primo ha introdotto sul mercato novità destinate ad aprire nuovi orizzonti, quali il primo multinutriente con vitamine, amminoacidi e minerali chelati secondo la procedura brevettata Albion e le prime capsule vegetali al mondo. Fondamentale per l’azienda, è la scelta di utilizzare estratti vegetali standardizzati, che garantiscono una quantità di costituenti attivi costante grazie alla speciale miscela di antiossidanti Phyto2xtm System, che assicura loro qualità e stabilità. Anche il flacone è inconfondibile, proprio per quell’etichetta dorata su vetro brunato che è emblema non solo del brand ma anche di serietà, rigore, garanzia, integrità e qualità.
Un altro esempio made in Italy attivo in questo mercato è rappresentato dall’azienda Roelmi Hpc che è specializzata nella produzione di ingredienti attivi e funzionali per i mercati della cosmetica e della nutraceutica, grazie all’utilizzo di tecnologie d’avanguardia guidate dall’innovazione e ispirate da un modello di economia e di società più equo, inclusivo e sostenibile. “Ogni nuovo progetto – spiega Rosella Malachin CEO di Roelmi Hpc – vede la sostenibilità al centro. Usiamo tecnologie all’avanguardia guidate dall’innovazione della chimica verde e su tecniche di economia circolare. Per fare tutto questo investiamo il 6/7% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo, abbiamo 10 collaboratori impegnati tutti i giorni nell’innovazione che è sempre guidata da logiche green al punto che è nato il marchio interno Nip – Natural, Innovatione e People che sintetizza questa filosofia”.
PASSAGGI DI MANO
Da un anno a questa parte ci sono state diverse operazioni di M&A che hanno interessato il settore. A ottobre 2021 Nestlé Health Science ha completato l’acquisizione dei marchi principali di The Bountiful Company, tra cui Nature’s Bounty, Solgar, Osteo Bi-Flex, Puritan’s Pride, Ester-C e Sundown per 5,75 miliardi di dollari. “Sempre più persone in tutto il mondo si prendono cura della propria salute – ha sottolineato Greg Behar, CEO di Nestlé Health Science – prendendo vitamine, minerali, erbe e integratori per risollevare alcuni valori o fornire un supporto extra al proprio corpo. Oggi siamo lieti di dare il benvenuto a quattromila nuovi dipendenti in Nestlé Health Science con la nostra acquisizione dei marchi chiave di The Bountiful Company”.Ma non solo. Bios Line, azienda specializzata nella realizzazione e distribuzione di integratori alimentari per il benessere e la cura della persona, ha aperto il capitale a Palladio con una partecipazione di minoranza. “Da tempo avevo maturato l’idea di aprire il capitale ad un partner che condividesse la mia visione imprenditoriale – sottolinea Paolo Tramonti, fondatore e amministrare unico di Bios Line- e, soprattutto, i valori e i principi che hanno caratterizzato la crescita di Bios Line fino ad oggi. L’obiettivo è intraprendere assieme un nuovo percorso di sviluppo del mercato domestico e soprattutto un processo di internazionalizzazione. In questi mesi di trattative mi sono sempre di più convinto che Palladio Holding ed il suo management rappresentino il partner che stavo cercando. Per questo sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura, che sono convinto ci porterà a raggiungere i traguardi che ci siamo posti”.
E poi Labomar, azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale, ha acquisito un ulteriore 17,6% del capitale di Labiotre, portando così la propria partecipazione complessiva nella società, specializzata nella produzione di estratti vegetali, dal 31,2% al 48,8 per cento. Labiotre è una società fondata nel 2011 localizzata in Toscana in località Tavarnelle Val di Pesa, nel cuore del Chianti, nata dalla fusione di pluriennali esperienze di professionisti che operano nel settore dell’estrazione di erbe officinali e della formulazione di integratori alimentari. Labiotre produce estratti vegetali con tecniche innovative, titolati in principi attivi a documentata azione fisiologicae ha un fatturato di 6,1 milioni di euro. “La qualità assoluta della materia prima – commenta Walter Bertin, fondatore e CEO di Labomar – è una componente importante per poter realizzare prodotti di eccellenza in particolar modo nel settore della nutraceutica. Rafforzare la nostra posizione in Labiotre, in un’ottica di presidio della filiera e di monitoraggio a monte della catena del valore, rappresenta quindi un’occasione utile per consolidare ulteriormente un rapporto che ci ha già riservato grosse soddisfazioni e che ci consente di realizzare dei prodotti all’avanguardia e di successo. Questa operazione è inoltre l’ennesima dimostrazione del dinamismo di Labomar, sempre attenta a cogliere ogni opportunità di crescita e di miglioramento della propria posizione competitiva all’interno del mercato”.
Anche Specchiasol società veronese attiva nel mercato dei fitoderivati e dei cosmetici naturali, controllata dal luglio 2020 da White Bridge Investments, ha acquisito Phyto Garda, società attiva nella ricerca e nella distribuzione di integratori alimentari, dispositivi medici e prodotti dermocosmetici distribuiti attraverso il canale farmacia. Phyto Garda, fondata nel 2003 dal farmacista Alessandro Moglia, si occupa della ricerca e della distribuzione di integratori alimentari, dispositivi medici e prodotti dermocosmetici distribuiti attraverso il canale farmacia. Specchiasol, con questo deal, raggiunge circa 100 milioni di euro di fatturato, con circa 300 collaboratori. Inoltre Specchiasol, nelle scorse settimane, ha rilevato anche Named, produttrice di un’ampia gamma di prodotti nutraceutici, fitoterapici e dispositivi medici, dando vita al secondo polo italiano del nutraceutico. A venderla sono stati i fratelli Fabio e Stefano Canova, figli dei fondatori, che continueranno a contribuire alla crescita dell’impresa.
Non si ferma neanche la corsa di Naturalia Tantum, il polo delle aziende del Naturale promosso da Assietta Private Equity insieme a Paolo Colonna che ha firmato l’accordo per acquisire la Natural Way Laboratories, specializzata nello sviluppo, produzione e vendita di integratori alimentari conto terzi in forma solida e liquida. “Natural Way Laboratories – afferma l’AD di Naturalia Tantum Francesco Iovine – si inserisce perfettamente nella nostra filosofia di Gruppo. L’obiettivo è quello di essere presenti con la nostra offerta di prodotti cosmetici naturali ed integratori funzionali in tutti i principali canali in Italia e di sviluppare una presenza importante dei nostri prodotti sui mercati esteri. Con Natural Way il nostro Gruppo potrà offrire un’offerta più ampia di prodotti di integrazione in combinazione e a supporto di quelli già offerti dalle altre aziende del gruppo”.