Interparfums ha chiuso il primo semestre al 30 giugno, con un fatturato di 266,3 milioni di euro, in crescita del 91% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto si è attestato a 45,7 milioni di euro. Il margine operativo è del 24,7%, ma ci si aspetta una riduzione del 15% nella seconda parte dell’anno a causa delle spese di marketing e pubblicità, soprattutto legate al lancio delle prime fragranze di Moncler. Rispetto alla prima metà del 2019, quando l’azienda non era ancora stata colpita dallo scoppio della pandemia, Interparfums ha registrato un aumento dell’11,7% del fatturato e del 67% dell’utile.
Nel dettaglio dei mercati, il Nord America, che rappresenta quasi la metà delle vendite, ha guidato la crescita nel primo semestre, con un aumento del 54% rispetto al 2019, a 101,3 milioni di euro. L’Asia Pacific, il suo secondo mercato più grande, ha segnato un rimbalzo del 5%, mentre il terzo, l’Europa occidentale, rimane al di sotto dei livelli del 2019.
Le vendite dell’azienda, che detiene tra le altre le licenze di Lanvin, Boucheron, Rochas, Montblanc e Jimmy Choo, sono state superiori alle aspettative, motivo per cui il gruppo ha alzato le previsioni di fatturato per l’intero anno a un intervallo compreso tra 460 e 480 milioni di euro. Solo nel secondo trimestre il fatturato del gruppo si è attestato a 130 milioni di euro, che ha rappresentato un aumento del 19,5% rispetto a due anni fa e una notevole accelerazione rispetto al primo trimestre dell’anno in corso.
“Tenuto conto dell’ottima attività del primo semestre – dichiara il presidente e CEO Philippe Bénacin – confermiamo il nostro obiettivo di fatturato di 460-480 milioni di euro sull’intero anno. Tuttavia, a causa delle significative e persistenti tensioni nella catena degli approvvigionamenti da maggio, il secondo semestre si presenta in modo più difficile. Un livello di prodotti finiti troppo basso e una catena di forniture troppo lenta non permettono di effettuare correttamente le consegne ai nostri partner, situazione che dovrebbe prolungarsi fino alla fine dell’anno 2022″.