Sarà all’insegna della reazione e della volontà di ripresa la prossima edizione di Cosmofarma ReAzione – I valori al centro, in calendario dal 9 al 12 settembre al quartiere fieristico di Bologna. Intanto si tratterrà di un ritorno in presenza: un segno concreto che sottolinea la volontà di reagire dell’intero comparto. Eccezionalmente poi Cosmofarma ReAzione condividerà le date con Sana-Salone internazionale del biologico e del naturale e Onbeauty by Cosmoprof. Ma non finisce qui perché, per la sola edizione di settembre 2021, Cosmofarma ha voluto aggiungere alla sua denominazione il sostantivo ReAzione e la frase I valori al centro, così da rendere esplicita la volontà di reagire e affrontare le sfide del futuro forti della grande esperienza che sostiene la continua evoluzione del mondo farmacia. Empatia, ascolto, tempo, inclusività, resilienza, fiducia, salute, relazioni umane, libertà e sostenibilità: sono i valori che da sempre contraddistinguono il lavoro del farmacista e che ancora di più oggi debbono essere messi in campo. Fiducia nel futuro e volontà di ripresa sono le direttive sulle quali l’edizione di Cosmofarma ReAzione ha pensato le sue attività, organizzato le iniziative speciali e predisposto un ricco programma di dibattiti, seminari, ore di formazione e incontri. Cinquanta sono i convegni in calendario dedicati ai temi strategici della farmacia e del dibattito pubblico, suddivisi in quattro filoni: scientifico, manageriale, istituzionale e, appunto, ReAzione.
Affrontare il cambiamento della farmacia è uno dei temi centrali della prossima edizione di Cosmofarma ReAzione. A cominciare dall’analisi del dato fortemente in crescita che riguarda le vendite on line: una crescita già in essere prima della pandemia, ma che il cambiamento di comportamento degli italiani ha fortemente influenzato tanto da far registrare un vero e proprio boom. Secondo Iqvia nei 12 mesi da giugno 2020 a maggio 2021, i ricavi delle farmacie online hanno superato i 423 milioni di euro, con una crescita del 51,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La ripresa sembra confermata anche da Cosmetica Italia, che segnala previsioni di crescita della cosmetica in farmacia dal 2,4% al 4,2%, con l’obiettivo di tornare nel 2022 ai valori pre-pandemia. I dati sul mercato cosmetico in Italia vedono una ripresa per quest’anno, compresa fra il più 5,3% (in uno scenario pessimistico) al più 8,8% (scenario ottimistico) complessivo.
Ma non va trascurato che la farmacia ha confermato di essere il primo presidio territoriale a cui i cittadini possono con fiducia fare riferimento: in prima linea nel contrasto alla pandemia, le farmacie sono state coinvolte proprio per il loro alto grado di prossimità e per la loro diffusione su tutto il territorio nazionale. E’ infatti la presenza del farmacista con la sua competenza a garantire, anche in caso di vendite on line, la qualità dei servizi offerti. Luogo del primo screening, si pensi solo al grande ruolo svolto nella prevenzione della diffusione del Covid-19 che da ultimo ha visto le farmacie italiane firmare un accordo per tamponi a prezzo calmierato, la farmacia è la sede della presa in carico dei molti pazienti che soffrono di malattie croniche dove, grazie alla professionalità del farmacista, si crea quella relazione continua con il cliente basata sulla fiducia e sulla conoscenza reciproca. Ed è proprio questa caratteristica a renderla un luogo idoneo non solo per la somministrazione dei vaccini, ma anche dove poter ricevere le giuste informazioni, le risposte ai dubbi e affrontare le paure sotto la guida di professionisti competenti. Un comparto, quello della farmacia, che arricchisce il servizio sanitario con il quale collabora in modo rigoroso.