Formule di pagamento online dilazionate in rate e a interessi zero per il cliente finale, che però permettono al venditore di ricevere l’intero importo entro il giorno successivo. Passano anche da queste nuove modalità di consumo la ripresa del business, la crescita dell’e-commerce e dello shopping multicanale, dove società fintech come Clearpay e Klarna giocano un ruolo sempre più decisivo, sia per l’utente finale che per venditori e commercianti. Questi ultimi beneficiano infatti di nuovi motori di traffico. Le due realtà, tra i leader di settore, sono intervenute al 5° Beauty Summit di Pambianco in collaborazione con Cosmetica Italia. Clearpay, parte del Gruppo Afterpay Limited, offre ai propri clienti la possibilità di ricevere immediatamente i beni che acquistano, pagandoli in quattro rate sempre senza interessi. Il servizio permette ai consumatori di evitare commissioni o di contrarre debiti di lunga durata. L’azienda, presente in Italia da marzo 2021, ha siglato accordi con oltre 200 brand nei settori moda, beauty, outdoor e home décor, che hanno già integrato Clearpay tra i metodi di pagamento. A livello internazionale, Afterpay-Clearpay è una soluzione di pagamento offerta per spingere lo shopping da oltre 85.800 rivenditori nel mondo ed è utilizzata da più di 14 milioni di clienti attivi. Il servizio è attualmente disponibile in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna. La mission dell’azienda è “alimentare l’economia in modo sostenibile per far sì che tutte le parti coinvolte ne escano vincitrici”. Con oltre 90 milioni di utenti attivi a livello globale e 2 milioni di transazioni al giorno, anche Klarna risponde alle esigenze in evoluzione di consumatori che vogliono usufruire di servizi di acquisto, pagamento e bancari su una piattaforma intuitiva e con un brand fidato. Oltre 250mila retailer globali (tra cui H&M, Sephora, Ikea, Nike e Shein) hanno già aderito all’innovativa esperienza di acquisto online e in store. Klarna, che punta a rendere il processo di pagamento il più semplice e sicuro è una delle fintech private di maggior valore a livello globale, con una valutazione di 45,6 miliardi di dollari. Fondata nel 2005, conta oltre 4mila dipendenti ed è attiva in 17 mercati. In Italia il gruppo è approdato lo scorso ottobre e da allora sono già più di 600 esercenti che ne adottano i servizi.
Le opzioni offerte dalle due realtà guardano soprattutto a Millennials e Generazione Z e accompagnano brand e retailer nelle diverse geografie che vogliono gestire. “Sono generazioni che hanno un nuovo modo di accedere al credito – ha spiegato Francesco Passone, Country Manager Italy di Klarna -. La possibilità di acquistare online pagando in tre rate senza interesse dà flessibilità al consumatore, che non ha per forza bisogno di una carta di credito. Si usano anche carte di debito o carte prepagate. È un trend che vediamo molto maturo negli Stati Uniti, ma ci sono tutte le indicazioni perché cresca anche in Italia”. Che effetto hanno le opzioni di split payment sulle vendite? “I vantaggi sono molteplici sia per le caratteristiche intrinseche di una soluzione di buy now-pay later, sia per le specificità di Clearpay – ha raccontato Federica Ronchi, Country Manager Italy dell’azienda-. Nel primo caso un cliente che può acquistare un prodotto pagandone solo il 25% subito è molto più ‘caldo’ nella conversione visita acquisto. Allo stesso tempo c’è un aumento del ticket medio. Chi paga con Clearpay, mediamente, triplica il numero di prodotti che mette a carrello. Split payment non è credito al consumo: i ticket medi che andiamo a finanziare non sono ticket elevati. Millennials e Gen Z vedono nella convenience una spinta all’acquisto”.
Nella visione di Klarna la prospettiva è quella di un ecosistema di servizi per i merchant, che siano brand o retailer. “Mettiamo in campo anche tool in grado di ricavare dati sui comportamenti dei clienti, dati che sono ovviamente preziosi per i venditori”, ha continuato Passone. Significativa in questo senso è l’acquisizione, da parte di Klarna, della piattaforma di social shopping Hero, progettata per dare ai consumatori ispirazione, suggerimenti e contenuti immediatamente shoppabili dai negozi. “Vogliamo diventare un brand conosciuto dagli italiani, una preferenza di lungo periodo, e aiutare gli esercenti a crescere”, ha aggiunto il manager. “La scommessa – ha precisato Ronchi – è molto più ampia rispetto all’offerta di un servizio in più che vada a premiare il merchant. La volontà è quella di portare ai nostri brand e retailer un’utenza nuova. Questo è il grande valore aggiunto della soluzione Clearpay, che vuole essere crocevia tra la domanda e l’offerta. Ogni mese 35 milioni di utenti arrivano sulla nostra shopping directory e atterra poi sui siti dei nostri merchant, a cui portiamo traffico”.