I ricavi di The Estée Lauder Companies superano le aspettative tra aprile e giugno, beneficiando di un rimbalzo delle vendite di prodotti cosmetici grazie alla graduale revoca delle restrizioni ai viaggi, anche se il gruppo rimane cauto di fronte all’evoluzione della variante Delta. Nel dettaglio, il fatturato ha raggiunto i 3,93 miliardi di dollari nel quarto trimestre dell’esercizio fiscale chiuso il 30 giugno, cifra superiore ai 3,75 miliardi di dollari previsti dagli analisti e in crescita del 62% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. La ripresa è avvenuta soprattutto nelle regioni America ed Emea (Europa, Medio Oriente, Africa), grazie a una progessiva diminuzione dei contagi da Covid-19 e alla prospettiva di ripresa delle attività sociali, improvvisamente interrotte lo scorso anno.
Il segmento dei prodotti per la cura della pelle è aumentato del 47% nel trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e il suo business nei trucchi del 76% per cento.
Durante l’intero anno fiscale scalato, The Estée Lauder Companies ha realizzato vendite per 16,2 miliardi di dollari, rispetto ai 14,3 miliardi di dollari dell’anno fiscale precedente.
“Il nostro successo – afferma in una nota il CEO Fabrizio Freda – ci dà fiducia per il nuovo anno. La domanda per i prodotti di make-up continua a essere bassa rispetto al periodo precedente al Covid-19, a causa delle minori opportunità per truccarsi, mentre lo skincare, i profumi e l’haircare sono stati più resilienti”. Nel corso del trimestre, il gruppo ha dovuto affrontare chiusure temporanee di negozi nel Regno Unito, nell’Europa continentale e nella regione dell’Asia-Pacifico.