Puig continua a rafforzare i suoi impegni in ambito green. Infatti il gruppo catalano ha sottoscritto il suo primo prestito legato alla sostenibilità con Banco Sabadell. Nello specifico, il finanziamento da 200 milioni di euro sarà subordinato al volume delle emissioni dirette e indirette generate dall’elettricità consumata e acquistata dal gruppo, parametri definiti in conformità con il protocollo Ghg con metodologia di misurazione conforme ai criteri della Science based targets initiative. Puig si sta muovendo verso un modello di business più sostenibile dal 2013.
“Nel 2020 – sottolinea in una nota Marc Puig, amministratore delegato di Puig – pur essendo immersi in uno dei contesti più difficili degli ultimi tempi a causa della crisi sanitaria ed economica causata dal Covid-19, abbiamo completato con successo il nostro primo programma di sostenibilità. Ci stiamo preparando per una nuova e ambiziosa roadmap che si baserà sul rafforzamento e sul miglioramento continuo dei cinque pilastri strategici e sull’integrazione delle più significative certificazioni e impegni internazionali”.
Negli ultimi sette anni, Puig ha ottenuto una riduzione del 55% della propria impronta di carbonio, pur mantenendo un’attività sana. Il gruppo infatti, è carbon neutral nei suoi quattro stabilimenti che utilizzano energia rinnovabile e implementano altre azioni ambientali. “Negli ultimi sette anni, Puig ha anche costantemente raggiunto l’obiettivo di ‘zero rifiuti in discarica’ nei suoi quattro stabilimenti di produzione e nelle due sedi centrali attraverso il riutilizzo, il riciclaggio e l’invio di rifiuti per il recupero energetico”, prosegue la nota.