Shiseido ha chiuso l’esercizio 2020, terminato il 31 dicembre, con una contrazione del fatturato del 18,6 per cento. La società ha registrato una buona performance di vendita nel quarto trimestre, che ha contribuito ad attutire il calo dei ricavi. Il gruppo cosmetico ha realizzato l’anno scorso un fatturato di 92o.888 milioni di yen (pari a circa 7,254 miliardi di euro) , rispetto ai 1.131.547 milioni di yen (8,914 miliardi di euro) dell’anno precedente. Il risultato netto è stato in rosso per 11.660 milioni di yen (pari a circa 92 milioni di euro), contro l’utile di 73.562 milioni di yen (pari a circa 580 milioni di euro) realizzato nel 2019.
Il gruppo giapponese attribuisce questi risultati alle conseguenze causate dalla pandemia, come limitazioni alla mobilità, chiusura di stabilimenti in alcune regioni e paura dei consumatori. Shiseido, che sta lavorando ad un piano strategico dal 2015, ha spiegato che “stiamo cambiando le nostre iniziative, concentrandoci sul consumatore e migliorando globalmente il valore del nostro marchio”. Bene l’e-commerce e i ricavi in Cina dove Shiseido ha generato un aumento del 9% arrivando a 235,8 miliardi di yen (pari a circa 1,86 miliardi di euro).
Guardando al futuro, Shiseido prevede di tornare al profitto nel 2021, stimando un aumento di fatturato del 19% e utile netto a +23,2 per cento.