La prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, in programma da 12 al 16 marzo 2020 nella città emiliana, offrirà uno spazio espositivo, per la prima volta, a 30 startup beauty tech nell’ambito di Garden of Innovation. Ne spiega il motivo a Pambianco Beauty Enrico Zannini, direttore generale BolognaFiere Cosmoprof: “Il salone è un osservatorio delle tendenze che caratterizzano l’industria cosmetica a livello mondiale, e non potevamo ignorare il rapido sviluppo del beauty tech. Oggi, infatti, sono molte le start-up che, utilizzando le più moderne tecnologie, propongono soluzioni industriali e servizi per il retail in chiave hi-tech, per avvicinare i brand alle nuove generazioni di consumatori. Abbiamo selezionato queste realtà – ha continuato il manager – collaborando con i più prestigiosi acceleratori e community: Cariplo Factory, FaB – Fashion and Beautytech, FoundersFactory, Living in Digital Times e Unicredit Start Lab. Inoltre, grazie al supporto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e di Ita – Italian trade agency, le aziende parteciperanno a un pitch, che presenterà i migliori progetti a venture capitalist, investitori, buyer e istituzioni”. Zannini ha concluso dicendo che è plausibile, nei prossimi anni, che la fiera si doti di un vero e proprio settore dedicato alle soluzioni tecnologiche e digitali per le aziende cosmetiche.
Per quanto riguarda l’impatto del Coronavirus, Zannini ha specificato che il programma di Cosmoprof non subirà alcuna modifica: “Ad oggi, al netto della situazione in Cina, le registrazioni alla manifestazione sono in linea con le nostre aspettative. Nei prossimi mesi l’Asia sarà un’area strategica per lo sviluppo del nostro business, e nessuna modifica sarà apportata, ad oggi, al nostro piano di sviluppo. Stiamo organizzando il palinsesto delle attività di Cosmoprof Asia, che a novembre celebrerà la 25esima edizione, e lanceremo la prima edizione di South China Beauty Expo, a Shenzhen, in collaborazione con Informa Markets, e di Cosmoprof a Bangkok, con Cosmoprof CBE Asean.
Tornando alle startup presenti in fiera, in esposizione si troveranno sia prodotti innovativi sia soluzioni personalizzate per retail e aziende, con alti contenuti tecnologici. Ad esempio, l’italiana Fluxedo ha lanciato un device per monitorare in tempo reale quanti visitatori sono presenti in uno spazio, profilarli, analizzare emozioni e reazioni, per offrire ai manager informazioni strategiche sui consumatori. La svizzera Liquidprice, invece, offre ai retailer una raccomandazione di prezzo in base al comportamento dei consumatori, ai trend di mercato e al contesto competitivo. Lessdo di Taiwan ha ideato un metodo molto semplice per fare saponette di alta qualità a casa, una sorta di ‘macchina da caffé’ con ingredienti personalizzati per ogni tipo di pelle e senza gli additivi che solitamente sono presenti nei saponi in vendita sul mercato. La sudcoreana Icon.Ai propone uno specchio intelligente per indossare virtualmente il make-up, integrato con Alexa, l’assistente vocale di Amazon. Prinker Korea ha creato un device per realizzare tatuaggi temporanei. Infine, tra le varie new entry, è presente anche la più conosciuta Abiby, piattaforma di abbonamento per beauty box con prodotti e marchi inediti, che fa scouting a livello mondiale.