Da gennaio 2020, è diventato effettivo in Italia lo stop all’uso delle microplastiche nei cosmetici, com’era stato previsto dalla manovra di bilancio chiusa a fine 2017. La norma di legge proibisce il commercio di prodotti da risciacquo, di solito esfolianti e detergenti, contenenti particelle solide in plastica intenzionalmente aggiunte, insolubili in acqua e di misura uguale o inferiore a 5 millimetri.
Accademia33, il magazine di Cosmetica Italia, spiega che già da tempo le aziende si stavano autoregolando, riducendo l’uso di queste sostanze, e che, in ogni caso, le microplastiche derivanti dai cosmetici rappresentano solo lo 0,1%-1,5% sul totale dei frammenti in plastica che raggiungono fiumi e mari. L’inquinamento delle acque, infatti, dipende soprattutto dalla frammentazione di rifiuti plastici di più grandi dimensioni.