Douglas ha chiuso l’anno fiscale 2018-19, terminato lo scorso 30 settembre, con vendite nette a 3,5 miliardi di euro, in crescita del 18%, e con un ebitda pari a 351 milioni di euro. Il retailer ha iniziato il primo quarter dell’anno fiscale 2019-20 con un avanzamento delle vendite del 6% e soprattutto con un balzo dell’e-commerce, che è salito del 23,2% a 249 milioni di euro. L’online sta diventando il motore di crescita per la catena tedesca di profumerie, e infatti, ha lanciato lo scorso novembre un marketplace europeo di bellezza, ovvero un progetto di partnership con diversi retailer, tra cui Parfumdreams, retailer tedesco multimarca online che ha anche un ‘avamposto’ fisico nei negozi Akzente.
Secondo Reuters, il private equity a cui fa capo Douglas, Cvc Capital Partners, sta esplorando opzioni di vendita o di quotazione per il retailer, affidando il mandato a Goldman Sachs per valutare la migliore strategia per il futuro del gruppo. Nell’eventualità del listing, questo non avverrà prima della seconda metà dell’anno.