Con un fatturato 2018 attorno a 1,5 miliardi di euro, il contoterzismo italiano presenta una dinamica di crescita (+4%) superiore a quella dell’intero mercato cosmetico (+2,1%). Si tratta di un comparto che macina risultati grazie alla forte propensione all’export e al fatto che le aziende conto terzi hanno un ruolo ‘strategico’, nel senso che si pongono a monte della filiera produttiva, permettendo di comprendere anticipatamente l’evoluzione nel medio-lungo termine dei canali a valle. Sono alcuni approfondimenti usciti dalla recente assemblea del Gruppo produzione conto terzi che, all’interno di Cosmetica Italia, riunisce 109 aziende associate.
Il tema al centro dell’incontro annuale del gruppo è stata la sostenibilità, rispetto alla quale è stata evidenziata l’importanza di una comunicazione efficace sulla reale ricaduta ambientale delle aziende. Per quanto riguarda il packaging, sono stati proposti alcuni spunti sull’importanza della transizione dalle plastiche alle bioplastiche, evidenziando le opportunità offerte da queste ultime per una strategia di sostenibilità nel packaging e nel prodotto.